Anche chi è senza assicurazione e subisce un incidente ha diritto al risarcimento

Come sappiamo, la polizza RCA, contro la responsabilità civile in caso di sinistro stradale, copre chi cagiona un sinistro dal risarcimento dei danni alle cose e alle persone coinvolte nell’incidente, fino a una soglia massima detta massimale.
A tutela della collettività la legge impone l’obbligo di circolare con l’assicurazione auto, ma complice la crisi economica, la sempre minor liquidità nelle tasche degli italiani e i premi alle stelle delle polizze è in crescita il numero degli italiani che circolano senza una polizza valida.

Se fino a oggi ci siamo sempre occupati delle gravi conseguenze giuridiche che sorgono in capo a chi – guidando un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa – provoca un incidente, oggi vedremo cosa succede quando a essere senza assicurazione è il danneggiato.
Il caso è stato esaminato dal giudice di Pace di Napoli, Italo Bruno, nella sentenza n. 5553/15 che ha ritenuto sussistente il diritto dell’automobilista coinvolto senza colpa in un incidente a richiedere il risarcimento dei danni subiti, anche se il veicolo che guidava era senza copertura assicurativa.

La decisione è particolarmente significativa perchè ne’ il codice della strada e neppure il codice civile disciplinano questa eventualità, essendo presente solamente il caso contrario, cioè quello in cui chi guida senza assicurazione sia il colpevole del sinistro e la vittima può richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada; inoltre, circolare senza assicurazione non è nemmeno un reato perseguibile d’ufficio.

La sentenza, quindi, riconosce un diritto al risarcimento al danneggiato, a prescindere dalla sua posizione assicurativa: una pronuncia che sicuramente verrà invocata più e volte e destinata a far parlare molto di se’.