Arriva Tresor Privè: preziosi protetti e privacy rispettata

Possedere oggetti di grande valore è una fortuna, un piacere, ma anche una responsabilità: assicurarli contro i furti una necessità. Per questo è nata la start up assicurativa Tresor Privè che risponde in maniera ottima a tante esigenze che prima si faceva fatica a soddisfare, non ultima la privacy.

Ma cosa s’intende per assicurazione di oggetti di valore, e come funzionano le polizze? Se possedete gioielli che hanno un importante valore intrinseco perché sono nella vostra famiglia da generazioni o se invece avete collane e orologi di grande valore, ma anche pellicce, strumenti musicali, o armi antiche sarà necessario una protezione ad hoc, oltre a quelle legate all’assicurazione sulla casa. Servono perizie, perché ovviamente prima di dichiarare la scomparsa di un Modigliani, sarà il caso di dimostrare di averlo.

Le polizze che proteggono i preziosi valgono in genere sia se ci si trova in casa sia se si è in viaggio e si può decidere si stipularne alcune particolari che permetteranno di tutelare l’esatto valore dell’oggetto anche se esso con il passare de tempo si è fatto più prezioso.

Però, come si diceva, uno dei nodi dell’assicurazione gli oggetti di lusso è la valutazione. Grazie all’idea degli inventori di Tresor Privè, ora questa valutazione può essere fatta da remoto,  cioè attraverso una telecamera. Quindi l’oggetto non solo non dovrà lasciare il luogo in cui è custodito, ma non sarà necessario introdurre in casa nessun perito: chi possiede particolari tesori privati non ama in genere svelare troppi particolari agli sconosciuti. Tresor Privè però deve essere ancora messa a punto nei particolari, e sarà realizzata in collaborazione con gli esperti di BNP Paribas Cardif e del Politecnico: per ora è risultata la terza migliore start up del Cardif Open-F@b, il luogo del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano dove vengono premiate le idee digitali più innovative in ambito assicurativo.