Assicurazioni: quando sicurezza fa rima con stranezza

Scritto da AssicurazioneOnline il

Che le assicurazioni servano a proteggere i nostri valori, è un dato di fatto universalmente riconosciuto. Il concetto di valori, invece, è decisamente soggettivo: non pensiate infatti che la priorità di tutti sia l’auto, la casa o la sicurezza dei propri cari. Nel vasto mondo delle stranezze assicurative il grado di singolarità dell’oggetto assicurato varia ovviamente da persona a persona.

Per chi viaggia molto, è possibile che a volte si corra il rischio di dover annullare un volo magari per problemi di famiglia: ci si può allora assicurare per evitare di pagare la penale posta dalla compagnia aerea…e fin qui siamo quasi nell’ordine delle cose.

Se siete delle personalità del mondo dello spettacolo, è possibile che abbiate deciso di assicurare la parte di voi che vi ha reso famosi: così hanno fatto Rod Stewart, Bob Dylan e Bruce Springsteen  per la voce, Keith Richards per le dita, Lionel Messi per le gambe e Valentino Rossi per i polsi. Monica Bellucci protegge il suo famoso decoltè e Jennifer Lopez il suo altrettanto famoso fondoschiena.  Deve avere una vita decisamente movimentata invece il frontmen dei Van Halen, che  ha assicurato la sua capacità procreativa, nel caso di gravidanze non previste da parte delle sue evidentemente scatenate ammiratrici.

Ma qui siamo ancora nel piano della realtà. Ci sono assicurazioni, come la Lloyd’s of London che hanno assicurato persone contro i rapimenti ufo, mentre c’è chi ha stipulato polizze per essere protetto in caso di attacco di vampiri, o lupi mannari.  E che dire delle attempate signore che hanno deciso di assicurarsi contro il rischio di immacolata concezione? Ma in quel caso almeno un precedente c’è stato…

Nel corso di una gara, in Scozia, un gruppo di atleti che dovevano attraversare il lago di Loch Ness hanno deciso di assicurarsi da un eventuale attacco di Nessie, sempre per seguire la filosofia che nella vita tutto può succedere.

Quante poi di queste assicurazioni siano stipulate per fare notizia, e quante da persone realmente convinte di poter essere attaccate da uno zombie mentre vanno al lavoro non è dato saperlo: in fondo il mondo è bello perché è vario!




Tag articoli:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *