Assicurazioni sui mutui: saranno punite le clausole abusive

Trasparenza nei contratti assicurativi: quello che dovrebbe essere una conditio sine qua non di ogni società assicurativa che si rispetti, è diventato un punto fermo messo dalla Comunità Europea. Tutto parte dal caso di un consumatore francese che aveva stipulato un contratto di assicurazione in seguito ad un mutuo immobiliare, che prevedeva la presa carico del 75% delle rate  in seguito ad inabilità totale sul lavoro. Dopo un incidente, divenuto effettivamente invalido al 72%, si è visto negare quanto promesso, perché secondo il medico dell’assicurazione poteva svolgere qualche lavoretto part time. Il francese non si è arreso, ha fatto causa all’assicurazione per far dichiarare la clausola abusiva: e ha vinto.

Ora la sentenza diventa fondamentale contro i contratti di assicurazione che nascondono clausole abusive e non permettono al consumatore di comprendere nel suo complesso come funziona il meccanismo assicurativo.

Se quindi all’interno di un contratto stipulato, vi si chiede di sottostare a clausole non chiare o non identificate al momento della stipula, ricordate che potrete dimostrare di non essere vincolati ad esse. Resta comunque necessario che sia il giudice nazionale a valutare se la clausola avrebbe potuto essere interpretata i  maniera ingannevole.

Ma la Corte europea prende in considerazione il fatto che, anche se comprensibile da un punto di vista grammaticale e linguistico, potrebbe essere difficile per il consumatore capire effettivamente la portata economica di quello che sta firmando. Anche in questo caso sarà il giudice a decide se la clausola si è dimostrata chiara e trasparente oppure no. Nello specifico, come nel caso del consumatore francese, particolare attenzione va prestata alle assicurazioni che accompagnano i mutui, perché spesso le persone, concentrate sul mutuo stesso, non prestano abbastanza attenzione alle clausole assicurative.

Se quindi tale trasparenza dovesse mancare, sarà il giudice a valutarlo, e definire abusiva la clausola: allora occhi aperti su ogni parola del contratto che state per firmare!