Auto, moto, bici: trasportare i bambini in sicurezza

Tutti amano i propri figli, ma non tutti si preoccupano della loro sicurezza al momento del trasporto. Come è possibile? Spesso ci troviamo davanti ad un mix (pericoloso) di pigrizia e ignoranza. Si pensa che se per una volta non lo legheremo con le cinture non accadrà nulla: eppure è proprio quella la volta che si viene tamponati e il bambino si ferisce. In alcuni casi però non si conoscono bene nemmeno le regole: cosa dice il codice della strada sul trasporto dei bambini? Scopriamolo insieme.

Per il trasporto in auto, ci si basa sulle misure del bambino: fino a 150 centimetri e 36 chili è necessario munirsi di un seggiolino omologato o di adattatore da legare con cinture. Il seggiolino deve avere la sigla ECE-R 44 e fare parte dei seguenti gruppi: zero fino a 10 chili, zero+ fino a 13 chili, uno fino a 18 chili, gruppo due da 15 a 25 chili, gruppo 3 dai 22 ai 36 chili.

E sulla moto o sullo scooter? Innanzitutto non possono salire bambini sotto ai 5 anni, e comunque il minore deve essere munito di seggiolino omologato, casco protettivo, stare seduto dietro a chi conduce e poggiare i piedi sulle pedane. Dopo gli 8 anni non possono più essere trasportati.

Chiudiamo parlando di bambini in bicicletta. Sembra una sciocchezza: siamo al mare, si prende la bicicletta e si va. E invece no: anche in questo caso le regole ci sono e vanno rispettate. Innanzitutto non potete trasportare bambini che pesano meno di 9 chili e più di 15 chili. Il seggiolino può essere anteriore o posteriore e deve essere dotato di braccioli per sostenere braccia e gambe, schienale di appoggio, struttura di protezione per gambe e piedi e infine bretelle e cinture per mantenere il piccolo in sicurezza.

Dedicare qualche minuto ogni giorno alla sicurezza dei nostri bambini, non è una perdita di tempo noiosa richiesta dalla legge: significa dimostrare che teniamo davvero a loro.