Evitare la retrocessione della classe di merito: trucchi e consigli

Scritto da Cristina Iadeluca il

Le assicurazioni basate sul bonus malus partono da un presupposto iniquo, che permette agli assicurati “virtuosi” di scendere di una sola classe di merito, per ogni anno in cui non sono stati commessi sinistri, mentre indipendentemente dalla gravità dell’incidente commesso, si risale immediatamente di due classi. Si tratta di una forma di ingiustizia nota e trasparente, accettata da coloro che scelgono questo tipo di polizza, ma purtroppo non è la sola, anche se negli altri casi si può parlare di veri e propri espedienti utilizzati dalle compagnie di assicurazione per mantenere il premio delle polizze più alti possibile.

Alcuni di questi trucchi, che portano ad una retrocessione della classe di merito, anche in assenza di sinistri, possono essere neutralizzati dagli stessi assicurati, a patto però che facciano attenzione a delle piccole accortezze, che possono far lievitare anche di qualche centinaio di euro, per diversi anni, il costo dell’assicurazione, se ignorati. Altri espedienti invece potrebbero (e dovrebbero) essere superati solo con un intervento del legislatore.

Vediamo quali sono gli aspetti a cui fare attenzione, per tenersi stretta la propria classe di merito, ed evitare di ripartire da quella più costosa, l’odiata classe 14! Con il decreto Bersani l’oggetto della classe di merito è diventata la vettura, il che può costituire un vantaggio, ma solo se si trasferisce l’assicurazione dell’auto vecchia su quella nuova. Come farlo in attesa di assicurare la nuova auto, se quella vecchia è stata già tolta, senza uno spreco di denaro sull’assicurazione? Semplicemente sospendendo l’assicurazione presente sull’auto venduta o rottamata, per poi trasferirla su quella nuova non appena assicurabile.

Le conseguenze, se non lo si fa sono disastrose, perché si riparte dalla classe 14 senza speranza di poter ottenere degli sconti. Un altro aspetto a cui fare attenzione è quello delle assicurazioni in regalo con l’acquisto di un’auto nuova. L’Ivass si è recentemente pronunciata, quindi le assicurazioni che dopo l’anno di gratuità non permettono all’assicurato virtuoso di sfruttare la classe di merito secondo lo sconto famiglia, oppure di ottenere un abbassamento della classe rispetto a quella precedente, commettono ora una irregolarità. Se ci si trova in queste situazioni bisogna rivolgersi all’Istituto di Vigilanza senza esitazione e far valere i propri diritti.

Infine c’è la questione degli anni di storia assicurativa presi in considerazione dalle compagnie assicuratrici, che si fermano solo all’ultimo quinquennio, il che porta ad un livellamento dei premi per gli automobilisti più virtuosi, ad un massimo di 5 anni, anche se la loro affidabilità affonda le radici in comportamenti ineccepibili, alla guida, da almeno un ventennio.



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