RCA alle stelle per i Neopatentati italiani

Scritto da Daniela Zepponi il

A volte vivere in Italia richiede l’arte di essere Zen, soprattutto se si stipula un’assicurazione da neopatentato: i prezzi infatti sono sempre più esorbitanti. Se poi si aggiunge questo tassello ai salari bassi e ai lavori precari, all’impossibilità di avere un mezzo di trasporto alternativo all’auto, a causa della scarsezza di autobus, treni e metropolitane, il panorama è davvero desolante.

I dati che supportano queste affermazioni sono stati presentati in occasione della chiusura del progetto, denominato RCeAsy, portato avanti da Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva e CTCU, che studiano l’andamento dei costi delle RcA. I risultati sono davvero sconfortanti: un neopatentato spende quasi il 340% in più rispetto ad un adulto che la patente ce l’ha da tempo. Questa situazione porta con se un risvolto davvero problematico: oltre 4 milioni di persone hanno scelto di non pagare più l’RCA, andando incontro, in caso di incidenti, a pesanti sanzioni e al sequestro del mezzo. L’altra problematica su cui riflettere riguarda la scelta di stipulare polizze per l’auto a basso costo, che magari non hanno le coperture necessarie o addirittura sono contraffatte.

La cosa più singolare è che tutto questo s’inscrive in un periodo di importante calo dei sinistri e meno auto sulla strada, cosa di cui le compagnie assicurative, sempre più autoreferenziali, non tengono assolutamente conto. Eppure il peso per le famiglie si fa quasi insostenibile. Proviamo a immaginare che un neopatentato di 20 anni viva da solo con uno stipendio di 1100 euro e un affitto: il mese in cui arriva da pagare l’assicurazione da 900/1000 euro, come farà a sopravvivere? In questo caso la polizza pesa per il 10% sul reddito annuo, al contrario dell’1,8% come succede in Europa, dove tra le altre cose la polizza costa in media il 30% in meno,ma con punte del 70/80%.

Sarebbe importante, secondo Cittadinanzattiva, che gli italiani avessero un atteggiamento più consapevole, non pagando a testa bassa ma informandosi per riuscire a strappare alle Compagnie-Vampiro polizze un po’ più oneste, grazie ad un aumento della concorrenza.




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