Sinistro stradale e mancata denuncia all’assicurazione: cosa succede?

Scritto da Valentina Oberti il

Essere coinvolti in un sinistro stradale non è mai piacevole: oltre al rischio di farci male, si attiva anche il complesso carrozzone della burocrazia. Compilare moduli, contattare agenzie assicurative, attendere perizie e, infine, forse il sospirato risarcimento del danno…
E se volessimo omettere di comunicare all’assicurazione il danno, cosa succede?

Iniziamo con dire che se vogliamo ottenere il risarcimento del danno dobbiamo ovviamente dare comunicazione all’assicurazione del sinistro: il contratto assicurativo prevede da una parte il pagamento di un premio e dall’altra – qualora si verifichi il rischio assicurato (in questo caso l’incidente) – il risarcimento.

Per legge e per clausole contrattuali, l’assicurato ha l’obbligo di dare comunicazione all’assicurazione dell’avvenuto sinistro entro 3 giorni dall’evento; chi volontariamente non denuncia il sinistro all’assicurazione, per legge, perde il diritto al risarcimento, mentre chi se ne dimentica può vedere significativamente ridotto l’importo spettante.

Nel caso di colpa (e non dolo) dell’assicurato nella denuncia del sinistro, però, potrebbe essere vigente una disciplina di miglior favore: le clausole contrattuali possono infatti prevedere un termine più lungo dei tre giorni per la denuncia del sinistro.

Quindi, è molto importante ricordarsi di inviare per tempo la denuncia dell’avvenuto sinistro alla propria compagnia assicuratrice: fra le modalità ammesse ci sono il fax e l’e-mail, ma per una sicurezza maggiore è sicuramente consigliato ricorrere alla tradizionale posta raccomandata con ricevuta di ritorno o anche la posta elettronica certificata.

In caso di sinistro stradale, andrà allegato il modulo blu, correttamente compilato in tutte le sue parti (dati anagrafici, estremi polizza, dinamica incidente, danni subiti,…)



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