Assicurazioni veicoli di grande entità: camper, furgoni ed autocarri

Scritto da Nicolina Leone il

Se abbiamo in parte elogiato il carattere dinamico delle RCA per auto e moto, l’assicurazione su veicoli di ben più grande entità come gli autocarri è soggetta ad una completa revisione del piano di concessione, oltre che differenti criteri secondo i quali calcolare il premio assicurativo. Si tratta, infatti, di un contratto alquanto complicato che spesso non è consigliato a privati, prediligendo tale sottoscrizione sia per autisti sia personale aziendale.

Calcolo del preventivo

L’assicurazione economica che riguarda il contratto di RCA è particolarmente influenzata dalla recente disposizione di legge che obbliga tutti gli intermediari a fornire una serie di preventivi alla propria clientela, a prescindere dalla loro predisposizione verso una singola offerta e sponsorizzando anche pacchetti ai quali l’ente finanziario non è strettamente legato.

Il grado di trasparenza offerto in questo modo è notevolmente più alto e volto alla tutela della parte assicurata, e pensando ai criteri secondo cui sono stipulati i preventivi di assicurazione per autocarri, non c’è da stupirsi se questo decreto è stato accolto in modo notevolmente positivo dagli acquirenti. Ci troviamo, infatti, di fronte ad una branca del settore assicurativo certamente instabile, soggetta a tanti fattori che influenzano in modo diretto il premio finale che andrà versato all’agenzia. Per il momento non è ancora prevista una forma di preventivo e di assicurazione online, ma considerata la rapida evoluzione cui è soggetto il mercato degli automezzi, non è da escludere che siano coinvolti in tale ambito anche i mezzi pesanti, rimorchi e autocarri.

Com’è calcolato il preventivo

Per quanto riguarda i veicoli di grossa cilindrata, il calcolo della quota di premio assicurativo è da ricondurre direttamente alla portata del veicolo. La particolarità più evidente della polizza RCA per automezzi pesanti è di sicuro la sua retro-incompatibilità: si tratta infatti di un tipo di licenza che viene definita come commerciale: diventa quasi inutile aggiungere che nel caso in cui il proprietario del mezzo volesse cambiare l’entità del suo contratto assicurativo per mutarlo in una normale polizza per auto, si ritroverebbe impossibilitato e costretto a dover annullare le condizioni vigenti al fine di stipulare una seconda volta il contratto con l’agenzia assicurativa.

Un procedimento davvero intricato, che scoraggia molti possessori di furgoni e affini a scegliere questa soluzione. Nonostante le difficoltà, resta sempre una delle soluzioni migliori.

Allo stesso modo, la cosiddetta classe di merito non è trasferibile ed è azzerata a polizza conclusa.




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