Cosa fare con l’assicurazione quando si vende l’auto

Scritto da Lorella Gabutti il

Una domanda frequente che ci si pone è quella che riguarda cosa accade alla polizza di assicurazione quando si decide di vendere l’auto. In effetti la polizza, pur essendo intestata a una persona, è legata all’auto che assicura, su di essa infatti compaiono tutti i dati del veicolo, ne risulta così che non può più essere utilizzata dal venditore, ma neppure dal nuovo acquirente. Che fare allora? Si è costretti a perdere parte del premio già pagato ma non ancora “goduto”? No, ma attenzione a tenere il giusto comportamento.

Innanzitutto occorre distinguere dalla vendita dell’auto per acquistarne un’altra dalla vendita che non prevede un nuovo acquisto. Nel caso si voglia cambiare auto, si può trasferire la polizza legandola alla nuova vettura. Per fare ciò occorre dare avviso al proprio agente indicandogli il giorno esatto in cui si verrà in possesso del nuovo mezzo e quindi trasmettergli tutti i dati indicanti la nuova auto. In questo modo egli potrà far partire la nuova copertura con precisione e, nello stesso tempo, si potrà continuare a circolare con la propria vecchia auto fino al giorno della consegna. Naturalmente il contratto va poi perfezionato recandosi in agenzia ed esibendo i documenti di proprietà. Il trasferimento della polizza, di norma, non comporta alcun costo.

Può però accadere che si decida di vendere l’auto senza acquistarne una nuova e, in questo caso, ci si trova davanti al problema del periodo assicurativo non goduto. Le compagnie rimborsano la parte del premio non goduta, ma ovviamente è necessario esibire la documentazione inerente la vendita e riconsegnare il tagliando e la carta verde. La cifra che viene restituita non è però comprensiva delle tasse e del contributo per il Servizio Sanitario Nazionale. Anche nel caso cessione per rottamazione occorre tenere lo stesso comportamento.

Ma cosa accade alla classe di merito quando si vende l’auto senza sostituirla? Ebbbene l’assicurato mantiene la stessa classe per cinque anni.



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