I contratti Assicurativi: le polizze

Scritto da Nicolina Leone il

Molto spesso ci troviamo a parlare di polizza assicurativa senza comprenderne la reale entità.

Definizione di polizza assicurativa

In cosa consiste una polizza? Si tratta di un contratto vincolante tra due soggetti che stipulano un patto con cui i rischi di uno (l’assicurato) ricadono sull’altro (la società che emette la polizza) sotto versamento di un premio in denaro che è definito proprio col termine di premio assicurativo.

Non esistono ovviamente solo polizze di carattere civile e proprio in tale frangente è bene distinguere le varie tipologie che è possibile ritrovare durante la stipulazione di un contratto.

Si parte dalla più classica assicurazione per infortuni, che copre quindi quelle spese che il cliente dovrebbe sostenere nel caso in cui un qualsiasi incidente, non prevedibile, provochi dei danni alla sua persona. Estensione di tale categoria è l’assicurazione sulla vita, ovvero quella polizza che è stipulata da uno stretto familiare della persona interessata: tale individuo ha diritto ad un risarcimento in denaro nel momento in cui la vita dell’assicurato dovesse, per motivi non derivanti da cause artificiali, incontrare una morte prematura. Si tratta di una polizza molto specifica, che nonostante ciò è tuttora gradita agli utenti.

La polizza può prevedere una quota di premio annuale oppure un singolo importo, che sarà poi diviso secondo gli anni.

Il rinnovo della polizza

A secondo del servizio offerto e della tipologia di danno coperto, è possibile optare per un sistema di rinnovo del contratto assicurativo definito come tacito. In questo caso l’acquirente non ha bisogno di dichiarare la sua volontà nel rielaborare il contratto assicurativo, processo che in caso contrario porterebbe a una ingente perdita di tempo.

Si tratta di un sistema adottato soprattutto da quelle agenzie che promuovono polizze solitamente tendenti a un atto di rinnovo periodico, come accade ad esempio per la RC auto. Ad ogni modo, è possibile scegliere un sistema che non consenta un rinnovo automatico e che necessiti della volontà scritta dell’acquirente.

In quest’ultima categoria sono racchiuse le polizze contro i danni, solitamente ritenute le più instabili o, per meglio dire, quelle maggiormente soggette a frenetici cambi d’idea da parte del soggetto che le sottoscrive. La polizza sui danni è forse quella più complessa da analizzare, in quanto provvede a fornire una serie di sub-categorie che variano proprio in base a suoi elementi. Ci si può tutelare contro i danni di tipo biologico, ma anche contro i cosiddetti danni morali derivanti da un intenso shock emotivo che solitamente segue un trauma da parte della vittima. Ricordando che per sottoscrivere una polizza è necessario soddisfare alcuni requisiti imposti sia da intermediari sia dai privati cui è chiesto il preventivo, è molto importante rilevare anche la diversità di tale documentazione e il diritto ad averne visione.



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