Come fare l’assicurazione per un quadriciclo

Il mondo cambia e anche la nostra necessità di mobilità: per soddisfare le nostre esigenze, un tempo bastavano automobili, motociclette e camion. Oggi non più: accanto a questi tradizionali mezzi di circolazione se ne stanno affacciando molti altri, pensiamo ai furgovan, ai pickup, ma anche alle mini car.

In questa guida vogliamo focalizzare la nostra attenzione sui quadricicli e, in particolare, come funziona l’assicurazione.

Iniziamo con il definire il quadriciclo come il mezzo dotato di 4 ruote, omologato per il trasporto del conducente e di un altro passeggero nella cabina di guida. La velocità massima orizzontale che può raggiungere è fissata in 80 km/h e il peso massimo in 0,55 t. al di sopra di questi parametri, il mezzo viene considerato un autoveicolo.

Se il peso del veicolo (senza carico) è inferiore ai 350 kg, il mezzo rientra nella categoria dei quadricicli leggeri, la cui normativa è riconducibile a quella dei ciclomotori (fra i quadricicli leggeri, le minicar rappresentano sicuramente la fetta di veicoli più diffusi); altrimenti, ricadono in quella dei quadricicli pesanti, la cui disciplina applicabile è quella relativa alle motociclette.

Passando ora all’aspetto assicurativo, se circolano su strada, questi veicoli hanno bisogno dell’assicurazione contro la responsabilità civile. Per la stipula dell’assicurazione, possiamo dare un’occhiata all’offerta più conveniente utilizzando i comparatori online, inserendo i dati relativi alla patente del titolare dell’assicurazione e del veicolo.

Al pari di una tradizionale polizza rc auto, l’importo del premio varierà in funzione dell’esperienza e della virtuosità del titolare della polizza. Possiamo aggiungere le consuete polizze aggiuntive, come quelle contro il furto o l’incendio, o quella sulla guida esclusiva per ridurne l’importo. Inoltre, possiamo usufruire, se siamo in possesso dei requisiti, delle agevolazioni del decreto Bersani.

Non va, infine, sottovalutata l’estensione della copertura assicurativa per il passeggero, qualora il mezzo che vogliamo assicurare sia omologato per il trasporto di un’altra persona.