Polizze malattia e infortuni

Scritto da Paolo il

Dopo aver introdotto il concetto di assicurazione sulla vita, eccoci a parlare di una sua diretta branca.

Si tratta delle polizze per malattie e infortuni, considerate ovviamente assicurazioni economiche, poiché prevedono il risarcimento in forma monetaria di eventuali danni non prevedibili testimoniabili dall’assicurato. Per danno non s’intende soltanto il semplice degrado materiale del proprio corpo in seguito a spiacevoli incidenti di vita quotidiana, ed è proprio per questo che i contratti assicurativi per queste polizze variano enormemente secondo il preventivo.

Preventivo su polizze per infortuni e malattie

Secondo le disposizioni di legge in materia legislativa, ogni intermediario finanziario (solitamente le banche di riferimento) è tenuto a presentare diversi preventivi all’utente che si dimostri interessato a sottoscrivere un contratto assicurativo. Questo per garantire la trasparenza delle transazioni, ma anche per agevolare il compito, per nulla semplice, di scegliere con criterio accurato quale sia la migliore offerta tra quelle proposte, a prescindere dal guadagno che la società cui ci si è rivolti otterrà tramite il versamento del premio assicurativo. Bisogna comunque considerare che non tutte le compagnie assicurative offrono i medesimi servizi: se si cerca un piano di tutela preciso, la soluzione migliore è affidarsi ad un controllo di raffronto.

Usufruendo del sistema di assicurazioni online è possibile confrontare e analizzare i preventivi proposti per singoli pacchetti e per gruppi di essi, in modo da permettere al soggetto assicurato di orientarsi al meglio.

Criterio e definizione di polizza

La polizza per malattie e infortuni, così come accade per altri contratti assicurativi di simile entità, non è da considerare come obbligatorio su territorio Italiano.

Lo Stato gode, infatti, di un completo e avanzato sistema per gestione degli affari interni in merito a pronto soccorso, assicurazione medica ed affini: è un processo che non è previsto tuttora in molti Paesi dell’Unione Europea, così come accade anche in suolo statunitense.

Tuttavia, tale principio non nega l’importanza che contraddistingue queste polizze assicurative: soprattutto se si prendono in considerazione i lavoratori, che con un’assicurazione sugli infortuni possono usufruire al 100% di una copertura che altrimenti non è da considerare così scontata.

La polizza permette così di preservare quella percentuale di reddito che andrebbe altrimenti persa in seguito al periodo d’infortunio o malattia, e va a coprire tutte quelle spese di carattere medico di cui il soggetto assicurato necessita per la riabilitazione.

E’ garantita inoltre la sicurezza sul posto di lavoro, anche per quanto riguarda infortuni che conducono a una condizione d’invalidità, temporanea o permanente: nel secondo caso è versata una quota solitamente pari alla percentuale di lavoro che il soggetto non è più in grado di svolgere in modo autonomo, garantendo il suo diritto ad un equo compenso non corrotto dalla salute.



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