RC Auto, quanto aumenta dopo un incidente?

Scritto da AssicurazioneOnline il

L’incubo di qualsiasi guidatore è quello di vedersi aumentare il premio assicurativo dopo un sinistro stradale. Ma cosa accade esattamente in questi casi? Proviamo a scoprirlo insieme.

Il sinistro stradale è sempre un trauma per l’automobilista, per svariate ragioni: si può subire un trauma di natura psichica, si possono riportare ferite e si può dover affrontare un danno di natura economica. Il guidatore, infatti, qualora abbia causato egli stesso l’incidente, vedrà aumentarsi il premio che deve versare periodicamente alla propria compagnia assicurativa, a partire dal rinnovo del contratto.

L’attestato di rischio: la storia assicurativa del guidatore

Il sinistro causato verrà registrato sul cosiddetto “attestato di rischio” (ATR), un documento in cui sono riportati tutti gli incidenti provocati dal titolare della polizza assicurativa nell’ultimo quinquennio e che influiranno negativamente sul premio da versare. Sull’ATR, oltre alla storia assicurativa dell’automobilista, viene anche segnalata la classe di merito (Bonus-Malus) maturata in base al livello “di sinistrosità” del conducente.

L’aumento della tariffa assicurativa dopo l’incidente

Va detto che per ogni incidente stradale causato il contraente perde due posizioni all’interno della classe di merito (malus) e si vedrà aumentare il premio assicurativo a prescindere dall’entità dei danni provocati. Ricordiamo, infatti, che a ciascuna classe di merito corrisponde un importo diverso da pagare come premio.

I fattori che determinano l’aumento della tariffa RC auto sono vari e non è possibile fare una previsione che sia valida per tutti.  Molto dipende, ad esempio, dal luogo in cui il contraente risiede e dalla sua età anagrafica. Nel caso in cui, ad esempio, il sinistro sia stato determinato da un giovane automobilista, il premio assicurativo può aumentare fino al 200%; ben diverso, invece, il trattamento riservato a un guidatore esperto.

Quando scatta il malus

L’aumento del premio ha luogo solo nel momento in cui il conducente supera il 51% di colpa nel giro di un anno. Ne consegue che se l’assicurato provoca 2 sinistri (uno con il 15% di colpa e l’altro con il 30%), il malus non scatterà affatto.

Va detto, d’altra parte, che quando passa un intero anno senza aver causato incidenti stradali si guadagna una posizione all’interno della classe di merito.



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