Anno nuovo e i buoni propositi dell’IVASS

Scritto da AssicurazioneOnline il

L’idea di essere truffati non piace proprio a nessuno: sentirsi raggirati e subire anche un danno economico è una pessima esperienza che, si spera, di non vivere mai.
Non di meno, nel mondo delle polizze e, in particolare, in quello delle assicurazioni telefoniche la tematica è ancora più scottante: oltre al danno e alla frode, qui, siamo esposti a responsabilità giuridiche non di poco conto. Circolare con la polizza dell’automobile contraffatta, oltre a renderci sanzionabili con una multa, ci lascia completamente responsabili a tutte le conseguenze del caso che sorgeranno in caso di sinistro.

Purtroppo, sappiamo bene che in campo assicurativo fidarsi non è assolutamente bene: abbiamo spesso parlato di truffe e polizze contraffatte e di clausole contrattuali poco chiare.
A farne le spese, principalmente, siamo noi stessi: a fronte di un effettivo pagamento del premio non abbiamo alcuna copertura assicurativa o, se ci va meglio, una copertura che non è proprio quello che volevamo.

Tutelarci è possibile. Come? Consultando sul sito dell’IVASS l’iscrizione del broker con cui stiamo concludendo l’affare nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e nell’Elenco degli intermediari della Unione Europea; leggendo bene le clausole contrattuali e controllando con frequenza il sito ufficiale dell’IVASS per rimanere aggiornati sulle segnalazioni di broker fasulli che operano nel mondo delle polizze vendendo assicurazione telefonica, online o tradizionale contraffatte.

Da gennaio, l’IVASS procederà con nuove misure nella sua lotta contro le false assicurazioni telefoniche e non solo: l’analisi delle piattaforme di comparazione delle polizzePer la loro convenienza e comodità, i comparatori stanno spopolando fra un crescente numero di guidatori: con pochi click si hanno a disposizione decine e decine di preventivi fra cui scegliere e, in mezzo a tante offerte, potrebbe sempre esserci una “mela marcia”.

Ecco, quindi, che l’attenzione dell’IVASS si concentrerà nei prossimi mesi sui broker che gestiscono i siti di comparazione: verranno svolte delle indagini su quali siano i canoni di trasparenza che vengono proposti, i criteri di comparazione adottati e anche la presenza o meno di eventuali conflitti di interesse e di mercato.
Dalle analisi di questi dati, l’IVASS stilerà un decalogo di azioni a cui i siti di comparazione di assicurazione telefonica, online e tradizionale dovranno attenersi: un nuovo anno è cominciato e i buoni propositi dell’IVASS sembrano molto validi. Speriamo che si riescano a mantenere!



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