In arrivo nuove clausole per chi desidera risparmiare sulla RCA: ma sarà vero risparmio?

Scritto da AssicurazioneOnline il

Che in Italia le polizze assicurative auto siano le più costose d’Europa la sappiamo da molto e, nonostante siano stati messi in campo alcuni accorgimenti per consentire agli automobilisti un minor esborso, i risultati sono stati piuttosto deludenti. Scatole nere, polizze con franchigia o a chilometraggio permettono un risparmio davvero minimo e comunque i premi rimangono in ogni caso molto superiori a quelli delle altre nazioni europee. Ora le compagnie hanno allo studio nuove clausole che dovrebbero assicurare polizze meno costose, clausole che riguardano le carrozzerie convenzionate e l’assistenza legale, ma sarà tutto oro quello che luccica?

Da sempre, quando si è vittima di un sinistro, le compagnie consigliano di rivolgersi ad alcune carrozzerie, le cosiddette convenzionate, non vi è però alcun obbligo per gli automobilisti, a meno che non abbiano sottoscritto una clausola specifica nel contratto, ma ora le cose dovrebbero cambiare. Le nuove clausole allo studio, infatti, non lasciano libera scelta agli assicurati, ma li obbligano a rivolgersi ai convenzionati e chi non dovesse rispettare tale obbligo si troverebbe a pagare una sanzione di 80 euro. Le imposizioni, da sempre non sono gradite, ma ciò che può lasciare perplessi è la qualità del lavoro: rivolgendosi a un operatore di fiducia si ha la certezza che la riparazione verrà eseguita a dovere, ma carrozzieri che “limano” sulle spese per poter ricavare un utile sui rosicati compensi pagati dalle compagnie assicurano competenza e qualità?

Se sulle carrozzerie imposte i dubbi degli automobilisti sono più che giustificati, anche la clausola che riguarda l’assistenza legale lascia un poco perplessi. In sostanza i premi RCA vengono ridotti a patto che gli assicurati rinuncino all’assistenza di un legale in caso di sinistro, ma sappiamo bene quanto possano trascinarsi nel tempo certe pratiche e, qualora si desideri far valere i propri diritti rivolgendosi a un avvocato, ecco che ci si ritrova  a pagare una sanzione di 500 euro per aver violato gli accordi con la compagnia. Insomma, anche questa volta pare che le assicurazioni tutto facciano tranne che pensare veramente alla tutela degli automobilisti.



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