Ascoli: Sindaco previdente assicura edifici pubblici contro il terremoto

L’Italia è paese a rischio sismico: purtroppo lo possiamo toccare con mano quasi ogni anno. Eppure non sono tante le abitazioni private e gli edifici pubblici assicurati contro questo tipo di calamità. La spiegazione è semplice: in una zona a rischio, un’assicurazione contro i danni provocati dal terremoto può arrivare a costare oltre 500-600 euro all’anno. Una spesa importante per una famiglia, soprattutto in periodi come questo, visto anche che non ci sono sgravi fiscali legata a questo tipo di spesa.

Eppure, ma parliamo di Enti pubblici, c’è stato qualcuno che con previdenza questa spesa l’ha fatta, e adesso se ne ritrova tutti i vantaggi. Si tratta del Sindaco di Ascoli Piceno, che ha visto alcuni edifici danneggiati dal sisma del 24 agosto. E’ lui stesso a raccontare ai giornali la storia di questa decisione. E dice che è orgoglioso dell’intuizione che ha avuto assieme alla Giunta di fare questa scelta. Era il 2009 e lui era stato eletto sindaco da poco, quando l’Aquila fu colpita dal devastante sisma che la rase al suolo. E anche Ascoli aveva riportato qualche danno.

Decisero quindi di fare una gara pubblica per trovare un’offerta davvero interessante che potesse offrire la giusta copertura a tutti gli edifici pubblici. E parliamo quindi di Scuole, del Municipio e anche delle tre Chiese di proprietà del Comune. E questa scelta è stata premiata.

Per fortuna Ascoli ha subito solo danni modesti dal sisma del 24 agosto che invece ha distrutto cittadine come Amatrice e Arquata del Tronto, però anche quei pochi danni, invece di essere pagati dalla collettività sono coperti dalla polizza assicurativa. E vista questa esperienza davvero intelligente e positiva, dovrebbe diventare obbligatorio stipulare tali polizze da parte degli amministratori, mentre lo Stato magari potrebbe coprire in parte le spese dei privati. Certo è un impegno importante, ma permetterebbe un grande risparmio in caso di danni. Che ne pensate?