Assicurazione del credito: in pericolo se la crisi del debito sovrano peggiora

Scritto da Paolo il

Le assicurazioni del credito rappresentano una tipologia di assicurazione poco conosciuta ai più.

E’ opinione comune che una polizza possa coprire solo danni a oggetti o persone fisiche (es. assicurazione auto, assicurazione sulla vita etc). Eppure è possibile assicurare anche il credito, ossia coprire il rischio di perdita finanziaria, causa insolvenza da parte di terzi.

Le assicurazioni sul credito sono regolamentate in maniera stringente. Esse interessano una discreta mole di casi. In particolare, riguardano i crediti commerciali posti in essere da rapporti di compravendita sul mercato interno.

Possono riguardare anche i crediti derivanti da vendite a rate stipulate tra imprenditori o da un imprenditore e un privato. Le assicurazioni sul credito coprono anche i crediti ipotecari, come anche quelli determinati da contratti di locazione e di leasing.

Infine, sono interessati anche i crediti di esportazione, ossia i crediti scaturiti dal commercio con l’estero.

Sono esclusi i crediti derivanti da transazioni finanziarie. Le compravendite di azioni, titoli di debito (sia aziendali che statali) non possono essere coperti dalle assicurazioni sul credito.

Ovviamente, per riscuotere il rimborso, la perdita del credito deve essere conclamata e definitiva, con dichiarazione scritta delle due parti.

Le assicurazioni sul credito, proprio perché specializzante nella protezione di grosse somme di denaro, sono quelle più esposte alla turbolenza della crisi finanziaria.

Moody’s, agenzia di rating tra le più influenti, ha di recente espresso preoccupazione per le conseguenze sull’assicurazione di un eventuale peggioramento delle condizioni dei debiti sovrani. In breve, se gli Stati avranno ancora più difficoltà a sistemare i propri titoli di debito, allora a soffrirne saranno soprattutto le assicurazioni sul credito.

L’attenzione è ovviamente rivolta a Spagna e Italia, in questo periodo sotto l’occhio del ciclone e soggette ad attacchi speculativi. Per rendersi conto dell’imprevedibilità della situazione è sufficiente guardare alla cosiddetta altalena dello spread: un giorno a livello d’insolvenza, quello successivo a livelli molto più normali.

Moody’s in un comunicato ufficiale ha così specificato:

Tra le ipotesi analizzate c’e’ un ulteriore peggioramento della qualità di credito di Spagna (rating Baa3 review for downgrade) e Italia (rating Baa2 negative), che avrebbe ricadute negative per il merito di credito non solo delle compagnie assicurative Spagnole e Italiane. Se i rating dei due paesi scendessero sotto il livello investment-grade, anche i rating delle compagnie di assicurazione straniere soffrirebbero, Allianz, Aviva e Axa”.




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