Assicurazione o Magia elfica?

Scritto da Riccardo Tronci il

Può darsi che parlare di assicurazione intacchi un minimo la magia del Natale. Tuttavia voglio parlarvi di una semplice associazione di pensieri derivata da una iniziativa del Norad di quest’anno.

Partiamo da Babbo Natale e dalla slitta. Abbiamo otto renne, che nel cielo trainano una slitta di legno (forse cesellata e rifinita nei particolari in oro), sulla quale viaggiano contenti e felici per tutta una nottata, attraverso tutto il mondo un uomo panciuto vestito di rosso ed il suo sacco pieno di regali.

Se mia figlia, un po’ più grandicella di oggi, dovesse chiedermi come possano entrare i regali di tutti i bambini del mondo in un sacco, o come faccia in una sola notte Babbo Natale a coprire distanze incredibili, potrei sempre tirare in ballo l’incredibile scienza elfica, capace di soluzioni a noi sconosciute. Il Norad, però, la vede certamente in maniera differente, meno magica, e nemmeno scientifica, solo razionale.

Il Norad, chiamato in precedenza Conad (non sto per fare pubblicità natalizia alla grande distribuzione) venne sommerso nel 1955 da chiamate di bambini che chiedevano di Babbo Natale. In pratica un grande magazzino aveva stampato un volantino pubblicitario in cui incoraggiava i bambini a telefonare a Babbo Natale sbagliando a scrivere l’ultima cifra del proprio numero di telefono. Risultato: nessuna telefonata al call center appena messo in piedi, mentre il Conad (Continental Air Defense Command) viene sommerso di chiamate di bambini. Gli uffici militari, molto prontamente, iniziarono a dare indicazioni dai radar su dove stesse volando Babbo Natale, e da lì, l’idea: mostrare ogni anno il volo della slitta. Da allora ogni anno la notte di Natale è possibile seguire il volo di Babbo Natale e della sua slitta in tutto il mondo tramite video, basta collegarsi al sito del Norad, qui.

Ora, è probabile che al Norad abbiano cominciato a pensare alla moltitudine di satelliti che potrebbe incontrare Santa Claus, alla grande quantità di aerei e voli a basso costo, alla moltitudine di relitti che orbitano intorno alla terra ed hanno preso una decisione: scortiamo Babbo Natale con dei caccia: http://www.youtube.com/watch?v=GhTLGBq-Uyg

Ve lo immaginate Babbo Natale investito da un aereo della Ryan Air? si saranno detti.

Ovvio che la magia del Natale e del gesto di quei primi militari del Conad del 1955 svanisca. Ma anzichè la scorta militare, non potevano semplicemente pensare ad una assicurazione? Certo, per quanto a Natale siano tutti buoni (o no?) il preventivo sarebbe stato rilevante, nessuna agenzia assicurativa avrebbe potuto applicare lo sconto per i chilometri, per il sesso o per la giovane età, ma avrebbero potuto ugualmente montare sulla slitta una scatola nera e immatricolarla come auto d’epoca. Oppure, semplicemente, e far trovare sotto l’albero a Babbo Natale una polizza per difendersi da scontri con satelliti o meteoriti. Non esiste assicurazione che copra questi eventi?

Sbagliato: l’assicurazione elfica sì!



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