Assicurazioni auto: gli italiani scelgono l’assistenza stradale

Scritto da Riccardo Tronci il

Siete mai stati a Cuba? Ogni singola rua de l’Havana dalle 18,00 in poi si trasforma in un’officina a conduzione familiare, sono moltissime le persone che si dedicano alla manutenzione e riparazione di una vettura (per chi la possiede), spesso con accanto bambini ad osservare e a passare i vari attrezzi. Gli italiani, invece, dimostra una recente ricerca di Direct Line ed un ancor più recente studio dell’Osservatorio Supermoney, si ritengono “imbranati” nel risolvere le problematiche della propria auto.

Il 31% degli italiani, dimostra lo studio condotto su 50mila campioni di preventivi, sceglie una assicurazione auto con garanzia per l’assistenza stradale. Il popolo italiano alla guida, prima ancora di aver paura di un incendio o di un furto, ha paura di rimanere in panne con l’auto (lo dichiara ben il 54% del sondaggio condotto da Direct Line) ed in secondo luogo di subire danni (la seconda clausola accessoria preferita è “infortuni conducente”). Nella classifica di gradimento seguono “furto e incendi” e “cristalli in quarta posizione.

Normalmente la Rc Auto, obbligatoria, copre le spese determinate da un sinistro, ma non le spese derivate dall’assistenza stradale, del noleggio di un carroattrezzi e del ricorso all’opera di un’officina nel caso di malfunzionamento del veicolo. Proprio per questo molti italiani decidono di proteggersi contro la possibilità di “rimanere a piedi” e chiedono l’inserimento dell’assistenza stradale all’interno della propria polizza, usufruendo di un servizio completo, dall’offerta di una vettura sostitutiva di cortesia, fino all’invio dei pezzi di ricambio in officina.

La Kasko sembra non riscuotere molto successo, per quanto da costi maggiori derivi una maggiore protezione: “Contrariamente a quanto si possa pensare, per gli italiani è più importante essere sicuri di non dover pagare di tasca propria un intervento del carro attrezzi che la sostituzione di un finestrino rotto” commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney. Allo stesso modo ha interpretato i dati Direct Line, come dimostra la sua nuova campagna pubblicitaria in cui si offre la “buona notizia” dopo un sinistro con un sottomarino dell’assistenza stradale. Un sottomarino, certo. In centro a Milano, credo.



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