Assicurazioni casa facoltative: quali le migliori?

Scritto da Cristina Iadeluca il

Sulla copertura assicurativa obbligatoria in caso di alluvione o terremoto il Parlamento sembra essere ancora lontano da una soluzione, per cui la scelta di tutelarsi di fronte ai danni che la propria abitazione può subire, continua ad essere rimessa alla prudenza dei proprietari. Le proposte sul mercato non mancano, con soluzioni anche molto interessanti, nonostante la maggior parte dei proprietari immobiliari, ad oggi, ancora non si sia dimostrata interessata a questa forma di tutela: solo il 25% dei proprietari di una abitazione indipendente sceglie di assicurarsi, mentre nel caso di appartamenti la percentuale non arriva al 3%.

Questione di costi? Secondo una ricerca condotta dall’Istituto tedesco Qualità e Finanza la causa principale sarebbe da ricondurre alla mancanza di informazione, e alla complessità che caratterizza questo genere di polizze, che rientrano nella categoria multi-rischi, coprendo tantissimi possibili sinistri, ma che risultano “esagerate” come quantità di servizi, quindi di difficile comprensione e determinazione del rapporto tra costi da sostenere e copertura di cui effettivamente si ha.

Quindi come procedere per riuscire a orientarsi nel settore? Lo stesso istituto ha fatto una classifica tra le migliori assicurazioni casa disponibili sul mercato, orientando l’attenzione principalmente sui pacchetti di coperture, che rappresentano la tipologia più diffusa, individuando nella polizza “Sara Casa pronta” e in  “Zurich for Family” le coperture più complete, ma assegnando a Cattolica & Casa, Rc Blucasa di Ubi e UnipolSai Casa il titolo di migliori fra tutte, per il miglior rapporto qualità prezzo individuato.

Ciò non toglie che bisogna valutare caso per caso, e vedere l’effettivo grado di copertura e personalizzazione di cui si può realmente beneficiare, sfruttando il principio della modularità, che permette di creare un costo della polizza maggiormente ‘a misura’ del proprio budget, senza sacrificare eccessivamente l’aspetto della reale copertura. Tra le voci da mantenere ci sono quelle della rc del capofamiglia, la copertura per i danno dovuti all’acqua e all’impianto elettrico (facendo molta attenzione alle possibili limitazioni e restrizioni), mentre abbastanza controversa rimane la componente legata a furto e rapina, considerate le oggettive difficoltà che possono esserci nella valutazione dei beni da risarcire.



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