Assicurazioni: in aumento quelle sui generis

Scritto da Nicolina Leone il

Il popolo Italiano è prudente. O almeno così appare a giudicare da alcune recenti ricerche che hanno indagato il rapporto tra cittadini e assicurazioni. Il dato più interessante è che sono in aumento le assicurazioni “sui generis”, differenti da quelle – classiche – sulle automobili o sulle moto.

Sono in aumento persino le assicurazioni sugli sport estremi. Sono sempre più gli italiani che si cimentano in esperienze borderline, come il bungee jumping, l’alpinismo e il parapendio.

Le compagnie di assicurazioni hanno intercettato questa nuova esigenza degli italiani e hanno messo in campo offerte in grado di garantire una certa protezione in queste situazioni di rischio.

In particolare, esistono polizze che offrono pacchetti specializzati da collegare alle polizze viaggio, perché molto spesso alcune attività estreme sono associate alle vacanze.

In genere, le assicurazioni sugli sport estremi si comportano come le classiche assicurazioni sportive, dunque coprono qualsiasi incidente in corso durante la pratica sportiva.

Quello dello sport estremo non l’unica tendenza che pare aver conquistato gli italiani. Si sta diffondendo in maniera sempre più virale un certo tipo di rapporto con i propri animali domestici.

Si tende a considerarli come “persone di famiglia”, a trattarli più da bambini che da animali. Il senso di protezione nei loro confronti cresce, e di conseguenze aumenta l’esigenza di metterli al riparo qualsiasi eventualità negativa.

Ancora una volta le compagnie assicurative hanno scelto di intercettare questa esigenza e hanno messo sul campo assicurazioni sui cani e sui gatti. Esse prevedono, in genere, una copertura per le spese veterinarie e persino per le aggressioni dei “pet” ai danni di terzi (morsi, graffi etc).

Se l’Italiano medio sta diventando sempre più amorevole nei confronti di cani e gatti, si sta facendo anche più sospettoso nei confronti dei suoi simili, persino quando di mezzo c’è una relazione sentimentale o, peggio ancora, il matrimonio.

Il matrimonio è percepito sempre più spesso come un salto nel buio, un’esperienza piena d’incognite.

Le compagnie assicurative hanno posto in essere delle polizze create ad hoc.

Esse coprono l’eventualità della perdita di lavoro di uno dei coniugi entro il primo anno, e, sempre entro il primo anno, coprono anche i costi di manutenzione della casa e le spese sanitarie degli sposini.

In aumento sono anche le assicurazioni sulla casa. Questo tipo di polizza non è considerabile sui generis, ma piuttosto il frutto di un’escalation di furti nelle abitazioni.

Le “assicurazioni casa” coprono le eventualità di violazione di domicilio, incendio e altro.



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