Assicurazioni sempre più tecnologiche

Secondo i dati dell’ANIA (Associazione Nazione delle Imprese Assicuratrici) nel 2016 gli utili delle compagnie italiane sono andati riducendosi soprattutto a causa della forte contrazione del numero delle polizze che riguardano il ramo Vita. L’ammontare totale dei premi segna infatti un meno 12,5% pari a 78 miliardi di euro e un calo così vistoso sta spingendo le imprese assicurative italiane a innovarsi divenendo sempre più tecnologiche per attrarre il numero sempre più crescente di clienti che si affidano esclusivamente alle assicurazioni online. Non a caso gli investimenti in InsurTech, la specifica branca tecnologica che viene applicata alle imprese assicuratrici, ha visto una crescita del 27% durante il 2016.
In particolare, secondo una ricerca effettuata da Accenture, che ha intervistato oltre 32.000 clienti delle assicurazioni, ciò su cui devono maggiormente puntare le compagnie sono Iot e Robo Advisory. IoT (Internet of Things) fornisce in tempo reale le notifiche sugli itinerari con la maggior percentuale di sinistri mentre si è alla guida, aiutando così gli utenti a evitare le strade con probabili ingorghi dovuti a incidenti. Robo Advisory invece offre una consulenza online permettendo anche un’alta personalizzazione delle polizze. Le compagnie assicuratrici devono però prestare attenzione agli eventuali futuri concorrenti, infatti ben il 30% degli intervistati ha dato la propria disponibilità a sottoscrivere contratti di assicurazione online anche con distributori non convenzionali come Google, Amazon e le grandi catene della grande distribuzione.
Se la tecnologia può venire in aiuto alle compagnie tradizionali permettendo loro di offrire consulenze in ogni momento, va però anche detto che i clienti amano sempre più la rete e le possibilità che essa offre. Consultare i siti che offrono informazioni circa le coperture delle polizze e i diversi prodotti assicurativi è una pratica che ormai rientra nella normalità, così come informarsi dei prezzi dei premi attraverso i vari comparatori presenti sul web. Negli ultimi tre anni gli utenti che sono ricorsi a internet per ottenere tali informazioni sono passati dal 54% al 68%, ma sono cresciuti notevolmente di numero anche coloro che hanno scelto di stipulare un’assicurazione online con una delle tante compagnie che agiscono esclusivamente sul web.
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