Authority e Ania: è scontro sulla diminuzione delle tariffe Rca

Scritto da Lorella Gabutti il

È in atto un vero e proprio scontro tra l’Ivass, l’authority che si occupa delle tariffe assicurative e l’Ania, l’associazione che riunisce le compagnie assicurative. Il motivo del contendere? L’importo dei premi Rc Auto.

L’importo dell’assicurazione per la responsabilità civile di automobilisti e motociclisti è divenuto un vero e proprio tormentone per tutti gli italiani motorizzati e per i diversi governi che si sono succeduti negli ultimi anni.

Le tariffe sono lievitate fino cifre esorbitanti e tutti i provvedimenti legislativi presi per calmierare gli esosi premi, che sono i più alti d’Europa, si sono rivelati del tutto inefficaci e ora si è giunti a una vera e propria guerra di cifre.

L’Ania, già nel mese di maggio, sosteneva che dall’autunno 2012 a marzo 2013 i premi sono diminuiti notevolmente, e sono passati da un importo medio di 560 euro a 525 euro, con una riduzione che si aggira attorno al 4,5%, e prevedeva anche un’ulteriore ribasso. L’Authority, però, è di tutt’altro avviso e ha praticamente sposato le tesi sostenute dall’Antitrust che alcuni mesi fa avevano bacchettato pesantemente le assicurazioni, identificando come pecche più gravi la mancanza di trasparenza nella determinazione delle tariffe e la loro estrema velocità nell’innalzarsi ben al di sopra del tasso di inflazione.

Che in Italia ci sia qualcosa che non va ne siamo tutti consapevoli. Paghiamo premi decisamente troppo alti rispetto a tutti gli altri paesi europei e a nulla vale il metodo bonus malus per gli automobilisti virtuosi, visto che non si vedono premiati per la loro attenzione nella guida, e ora assistiamo a un vero e proprio controsenso: le compagnie che affermano di aver diminuito le tariffe, ma dati alla mano vengono smentite dalla realtà dei fatti.

La confusione tra i consumatori è massima e tra loro si fa strada l’impressione di essere presi in giro e  a questo punto ci voleva una presa di posizione decisa e ci ha pensato l’Ivass che ha convocato un tavolo con le assicurazioni e tutti i rappresentanti delle categorie interessate per confrontarsi e mettere sulla carta una riforma vera della Rca che si uniformi alle regole degli altri paesi europei.



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