Bollettino delle truffe assicurative di febbraio

Scritto da Lorella Gabutti il

Nonostante febbraio sia il mese più corto dell’anno, non sono certo diminuite le truffe perpetrate sia dagli assicurati che dagli assicuratori e non manca neppure una “lavata di capo” dell’Antitrust a due compagnie aeree per la scarsa trasparenza delle loro polizze viaggio facoltative, polizze che hanno tratto in inganno la gran parte dei sottoscrittori. Ryanair e EasyJet, infatti, sono state multate per oltre un milione di euro perché proponevano assicurazioni viaggio in cui non venivano definiti i rischi per i quali era garantita la copertura: molti viaggiatori, dopo aver smarrito il bagaglio, scoprivano così di non avere diritto ad alcun indennizzo. Se le due compagnie hanno subito provveduto a a fornire un’informazione più chiara ai loro clienti, ben diversi sono i casi che si sono registrati a Genova, Roma e Milano.

A Genova è stata scoperta un’agenzia, l’International Service, che offriva polizze RCA con maxi sconti e con tagliandi assolutamente regolari rilasciati da La Parisienne, nota compagnia francese. Peccato però che quei contratti fossero riservati esclusivamente ai cittadini francesi e assolutamente illegali in Italia, dove sono considerati carta straccia. Sono 25o le vittime di questa truffa e, dopo aver sborsato cifre tra i 300 e i 400 euro, circolavano senza alcuna copertura assicurativa.

Nel Lazio, a Grottaferrata, invece sono indagate 27 persone e 5 di loro sono state arrestate. Avevano costituito una vera e propria organizzazione che inscenava falsi incidenti in cui i passeggeri subivano sempre lesioni fisiche di media gravità e sono ben 30 i sinistri creati ad hoc. Tra coloro finiti in manette ci sono un avvocato e due medici che non esitavano a certificare lesioni di ogni tipo.

A Milano gli arrestati sono quattro e la truffa che avevano escogitato era ai danni dei Loyd’s di Londra. La società Cavallino Sport, di proprietà di Andrea De Amicis, nipote di Podestà, il presidente della Provincia di Milano (che non è coinvolto in alcun modo), negli anni dal 2008 al 2011, dopo aver acquistato decine di auto di super lusso, stranamente era continuamente vittima di furti delle costosissime vetture. In realtà le auto venivano rivendute sui mercati esteri, mentre l’assicurazione pagava indennizzi per furti mai avvenuti.



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