Bollettino delle truffe assicurative di luglio

Scritto da AssicurazioneOnline il

Estate, tempo di vacanze ma non per i maghi delle truffe assicurative, che anche nel mese di luglio 2017 si sono dati ampiamente da fare: la Guardia di Finanza di Catanzaro ha sequestrato beni per più di due milioni di euro nell’ambito di un’indagine che ha portato a essere denunciate più di 260 persone. I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della città calabrese hanno scoperto un’associazione che agiva simulando incidenti stradali, in modo tale da ottenere nel giro di tre anni rimborsi per 800mila euro non dovuti: di questi, ben 190mila euro sono stati erogati attraverso il fondo vittime della strada dallo Stato.

Un’altra truffa da mezzo milione di euro è stata scoperta a Brescia, dove è stata smantellata un’associazione criminale che non si limitava ad agire in Italia ma aveva esteso i propri tentacoli anche nel Regno Unito. I soggetti coinvolti vendevano a privati delle polizze assicurative false, a cui non corrispondeva alcun rapporto: gli ignari clienti venivano allettati dai prezzi bassi. Ogni dettaglio era stato studiato dai malintenzionati con la massima attenzione, inclusa la riproduzione perfetta delle ragioni sociali, dei contratti e dei loghi di vere società di assicurazione. Le persone denunciate nel corso di questa operazione sono state undici, mentre sono stati sequestrati beni per più di 600mila euro.

Infine, sempre nel mese di luglio è stata scoperta una truffa alle assicurazioni aggravata dal metodo mafioso che ha visto coinvolti un gruppo di persone attivo in Campania e in altre regioni d’Italia. I responsabili delle indagini hanno scoperto un’organizzazione criminale vera e propria impegnata nei raggiri alle compagnie assicurative, con la messa a punto di pratiche relative a incidenti mai avvenuti. Parte dei proventi finiva addirittura nelle casse di alcuni clan della camorra, per poi essere riciclata in altre attività: riciclaggio di denaro per ripulire i soldi, insomma.



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