Bollettino truffe assicurative di febbraio

Scritto da AssicurazioneOnline il

A febbraio la regione che si è maggiormente distinta per le truffe assicurative è il Lazio, sono infatti ben due le “bande”, se così possiamo chiamarle, che sono state scoperte nelle vicinanze di Roma. Probabilmente il caso che ha suscitato più scalpore è quello che è venuto alla luce a Civitavecchia e che ha visto scattare  provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di medici e avvocati. In particolare sono 6 i medici arrestati, tutti colpevoli di aver stilato falsi referti per permettere la riscossione di indennizzi per sinistri stradali in realtà mai avvenuti, a loro si aggiungono altri 3 medici a cui invece è stato imposto l’obbligo di firma giornaliero. Insieme a 2 avvocati, anche loro finiti dietro le sbarre, sono riusciti a frodare diverse compagnie assicurative tra il 2013 e il 2015.

Spostandosi poi di pochi chilometri, ecco un’altra truffa che ha avuto come scenario i Castelli Romani e come investigatrice una disoccupata. La giovane, alla ricerca di lavoro, ha risposto a un annuncio di un’agenzia che si occupava di infortuni stradali e che era alla ricerca di collaboratori. Presentatasi, è stata assunta, ma la ventisettenne ha notato subito qualcosa che non andava nelle pratiche che le erano state affidate. Raccolti i vari fascicoli “che non quadravano”, una quarantina, si è recata dai Carabinieri di Rocca di Papa (Roma) che hanno appurato che si trattava di sinistri totalmente inventati. Gli uomini dell’Arma hanno così potuto procedere con l’arresto dei due gestori dell’agenzia, persone già note alle Forze dell’ordine perché in precedenza avevano già commesso lo stesso reato.

Di altro tenore sono invece le truffe assicurative scoperte a Isernia e a Taranto. Nel capoluogo molisano la truffa ha visto agire due persone di Napoli che hanno falsificato i dati sulla residenza propria e altrui per pagare premi meno onerosi. La Campania, infatti, vanta il poco invidiabile primato di avere i premi RCA più costosi d’Italia e così i due hanno pensato bene di far figurare come immatricolati in Molise ben 80 veicoli.

Infine ecco Taranto che negli ultimi mesi pare occupare un posto fisso nel bollettino delle truffe assicurative. La città pugliese ha visto, nel mese di febbraio, l’arresto di 5 persone impegnate nella realizzazione e vendita di falsi tagliandi per le assicurazioni temporanee di 5 giorni di varie compagnie. L’ammontare della truffa sarebbe di milioni di euro perché pare che i cinque riuscissero a piazzare le loro polizze fasulle in tutta Italia.



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