Bollettino truffe assicurative di luglio

Scritto da Lorella Gabutti il

Luglio, tempo di vacanze, ma non per truffaldini e forze dell’ordine sempre al lavoro: gli uni a escogitare metodi per riscuotere indennizzi non dovuti, gli altri a indagarli e a incriminarli. Alla fine del mese il bilancio delle truffe alle compagnie di assicurazione vede però polizia, carabinieri e guardia di finanza efficienti come non mai e non sono pochi coloro che sono incappati nelle maglie della legge.

A finire nei guai questo mese sono state diverse persone, tra cui due napoletani che, pur essendo residenti in Campania, falsificavano i loro documenti facendo credere di essere residenti nel modenese con lo scopo di pagare premi rca minori. In Emilia invece un artigiano aveva trovato un modo particolare per finanziare la sua azienda: simulare un furto di due carrelli elevatori. L’uomo, in accordo con la società di leasing con cui aveva stipulato il contratto, aveva richiesto un prestito per pagare il canone, ma dopo solo due rate aveva denunciato il furto dei macchinari. I carabinieri però non hanno faticato a capire che si trattava di una simulazione per ottenere un “finanziamento” a titolo gratuito.

Fin qui le truffe assicurative a discapito delle compagnie, ma in luglio si sono registrate truffe anche nei confronti degli assicurati. E’ successo a Chiavari, in provincia di Genova, dove un agente assicurativo stipulava contratti e riscuoteva premi, ma non li versava alla compagnia. Per lui non solo il reato di truffa, ma anche accertamento da parte della guardia di finanza che gli ha contestato redditi non dichiarati al fisco per oltre 4 milioni di euro. All’incirca lo stesso comportamento veniva tenuto anche da un broker assicurativo del cremonese. L’uomo stipulava contratti rca, ma intascava i premi e non trasmetteva alla compagnia di riferimento alcun dato. Scoperto in seguito a un controllo della polizia stradale che aveva fermato un automobilista che, pur esibendo ricevute di pagamento, non risultava coperto, l’uomo è ora indagato a piede libero mentre sono stati posti sotto sequestro tutte le documentazioni e i computer del suo ufficio.



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