Bonus-Malus: stop ai trucchetti delle assicurazioni

Scritto da AssicurazioneOnline il

Quando nel 2007 Pierluigi Bersani, con le sue “lenzuolate” aveva introdotto la norma che prevedeva che automobilisti e motociclisti potessero acquisire la classe di merito di un familiare convivente al momento della stipula del loro primo contratto di asssicurazione per la Responsabilità Civile, erano stati in molti a tirare un sospiro di sollievo. Ciò significava che non si era più costretti a pagare premi assurdamente alti anche per i neo patentati e anche per chi, magari aveva la patente da anni, ma non era mai stato intestatario di un’auto.

Peccato che il modo di dire “Fatta la legge, trovato l’inganno” sia subito stato messo in pratica. Già, perché le compagnie si sono ritrovate improvvisamente defraudate di un incasso notevole. Pensiamo infatti a tutti i coloro che ogni anno conseguono la patente, in quanto sconosciuti alle assicurazioni, avrebbero dovuto essere inseriti nella 14° classe di meritoinvece, nel caso di genitori virtuosi alla guida, ecco che si ritrovano in 1° classe. Le compagnie non potevano certo accettare di veder quasi dimezzare i premi e così hanno studiato un escamotage che penalizza i nuovi assicurati.

Il trucchetto sta nell’attestato di rischioQui viene riportata la sigla N.A., non assicurato, negli anni precedenti alla stipula e appare anche l’indicazione che si è usufruito dello sconto Bersani. Questi due fattori permettono così di praticare tariffe più alte rispetto agli altri assicurati della medesima classe di merito. Si tratta di una discriminazione vera  propria che prosegue per 6 anni, fino a quando, cioè lo storico del neo assicurato non sia completato.

Una modifica all’articolo 134 della legge Bersani dovrebbe però porre rimedio a questa sorta di truffa legalizzata, infatti al testo normativo è stata inserita una precisazione che recita “non può discriminare in funzione della durata del rapporto” inoltre viene precisato che il premio del neo assicurato deve essere pari quello del familiare, in quanto presenta le stesse condizioni rischio. Bene, ora vedremo quale altro escamotage verrà creato per aggirare la legge Bersani.



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