Chi cerca assicurazioni economiche trova truffe assicurative

Scritto da Riccardo Tronci il

Le assicurazioni Rc auto, come abbiamo già scritto, sono destinate per molteplici motivi ad abbassare il loro importo e gravare leggermente meno sulle spalle degli italiani. Tuttavia, quella che è una regola da rispettare, viene avvertita dalla popolazione come un tributo oneroso, troppo ingente rispetto sia alla disponibilità delle tasche, che agli effettivi aspetti utili. Proprio per questo da anni, dalla nascita delle assicurazioni on line in poi, si è aperta una vera e propria caccia al risparmio, con varietà di escamotage e soluzioni per ridurre un’uscita dal bilancio familiare antipatica.

Non c’è ovviamente niente di male nel farsi fare molti preventivi e cercare una soluzione idonea: non esiste una tipologia di assicurazione, una casa assicurativa davvero poco onerosa, ma esistono profili e proposte che vestono in maniera migliore gli individui, a seconda di età, chilometri percorsi al giorno e molto altro. Proprio per questo non ci si dovrebbe fidare di offerte con risparmi impensabili, il rischio è quello di sottoscrivere un’assicurazione inesistente, essere truffati, e, al momento di un sinistro, non avere alcun appoggio economico, ritrovandosi in serie difficoltà.

La truffa assicurativa sta assumendo dimensioni davvero importanti, e si articola in due tipologie: false agenzie che forniscono documenti falsificati all’insaputa del cliente, oppure agenzie inesistenti che vendono prodotti altrettanto evanescenti, senza nemmeno recapitare al cliente il tagliando assicurativo. Come fare a difendersi dalle truffe?

E’ stato evidenziato che le compagnie assicurative false spesso usano la stampa locale e volantini per diffondere annunci pubblicitari di “polizze auto economiche”, i prezzi proposti in genere sono realmente molto più bassi di quelli del mercato, talvolta il nome dell’agenzia assicurativa non viene esplicitamente indicato.

Chi si doti di una simile “copertura” assicurativa non solo sarà vittima di raggiro, ma passibile di forti sanzioni dallo stato: è dovere del consumatore accertarsi di possedere un’assicurazione valida! Il danneggiato, se coinvolto in un incidente stradale, dovrà seguire un percorso complicato sia per risarcire che per essere risarcito, ma non solo, dovrà pagare una multa da 841 a 3366 euro, con ritiro della patente e confisca del veicolo. Un antico adagio di saggezza popolare, adattabile anche a questo caso recitava: “Chi spende poco, spende due volte”.



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