Come funziona la sospensione dell’assicurazione moto?

Scritto da AssicurazioneOnline il

Lmoto è un veicolo utilizzato prevalentemente nei mesi estivi e primaverili, e molto di rado in autunno ed in primavera. Ciò significa che in determinati periodi dell’anno la moto resta chiusa in garage. In questo caso si paga l’assicurazione moto a vuoto, poiché nel periodo invernale il veicolo resta fermo ed inutilizzato. Come ottimizzare i costi dell’assicurazione moto? Innanzitutto è opportuno mettere a confronto le varie polizze, scegliendo quella più adatta in base alle proprie necessità. Ogni motociclista infatti ha un suo stile di guida, quindi può avere bisogno di determinate garanzie aggiuntive. Ogni compagnia ha dei costi e delle offerte in base alle esigenze dell’assicurato. Tramite un comparatore prezzi è molto facile individuare l’assicurazione che propone le offerte desiderate, al miglior rapporto qualità/prezzo.

Una pratica molto diffusa è la sospensione dell’assicurazione moto. In questo modo si può bloccare il pagamento della polizza per quei mesi in cui il veicolo non viene utilizzato. Del resto molte persone nei mesi invernali chiudono la moto nel box per utilizzare l’auto, quindi sarebbe una spesa inutile. Bloccando momentaneamente l’assicurazione moto è anche possibile prolungare la durata della copertura assicurativa, per riattivarla in un secondo momento. Quest’opzione è possibile se il periodo di sospensione dura almeno 30 giorni.

Diverse compagnie danno la possibilità ai loro clienti di sfruttare questa pratica molto comoda. Gli utenti che stipulano assicurazioni online possono attivare e riattivare la loro polizza autonomamente, semplicemente accedendo alla loro area personale. Gli eventuali costi di riattivazione e commissioni sono stabiliti dalle stesse compagnie assicurative, ma tutto deve essere ben chiaro sul contratto firmato dall’assicurato. Quando la polizza è stata sospesa naturalmente non è possibile circolare. Innanzitutto è una pratica illegale, ed il trasgressore può essere punito secondo le sanzioni previste dall’Articolo 193 del Codice della Strada. Inoltre è pericoloso, poiché durante il periodo di sospensione la compagnia non copre gli eventuali danni al veicolo. Alcune compagnie garantiscono solo la copertura Furto e Incendio, purché la moto sia chiusa al sicuro in un box.

Cosa fare quando la moto è guasta, incidentata o rubata? Se il veicolo è in sosta su un’area pubblica deve essere comunque assicurato, a meno che non sia completamente inutilizzabile. In questo caso, per non pagare l’assicurazione, il proprietario deve rimuovere il veicolo entro 30 giorni dall’incidente. In caso contrario infatti potrebbe scattare addirittura la denuncia per abbandono di rifiuti pericolosi. Se la moto è stata rubata, farà fede la data della denuncia del furto. Se la moto è ormai in disuso, e non è più abilitata a circolare, non è necessario pagare l’assicurazione. Bisogna però effettuare il pagamento del bollo per la tassa di possesso.



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