Conservare la propria classe di merito dopo un sinistro si può

Per la RCA in Italia vige il modello bonus-malus, che premia gli automobilisti più virtuosi e penalizza coloro che causano un incidente. Gli assicurati vengono suddivisi in classi di merito, di norma 18: alla classe più alta corrisponde un premio maggiore, mentre la più bassa (cioè la 1) è riservata ai più virtuosi, che pagano circa due terzi in meno. Ogni anno si viene promossi alla classe inferiore se non si sono causati incidenti, ma quando si provoca un sinistro si viene immediatamente retrocessi di due classi e i costi per la polizza di assicurazione aumentano notevolmente.

In alcuni casi si può però evitare la retrocessione e, visto il continuo aumento dei premi che sono ormai i più alti d’Europa, vale la pena prendere in considerazione alcune soluzioni che si possono adottare nel caso in cui si sia responsabili di un sinistro di lievissima entità.

Capita infatti di fare solo qualche graffio a un’altra autovettura, magari durante un parcheggio, con costi minimi di riparazione, ma se si denuncia il fatto alla compagnia assicurativa si vedrà il proprio premio aumentare (e non di poco!) per i prossimi due anni. E allora come fare per evitare il declassamento?

La soluzione migliore è quella di trovare un accordo con il danneggiato e recarsi insieme da un carrozziere di fiducia per un preventivo: se la cifra richiesta è modica, è consigliabile offrirsi di pagare di tasca propria la riparazione. Se non fosse possibile agire in questo modo perché ci si trova lontani da casa o perché la controparte non è d’accordo, non resta che la constatazione amichevole e la denuncia del sinistro alla propria compagnia, ma si può evitare comunque il declassamento.

E’ sufficiente dichiarare alla propria assicurazione che si intende rifondere il danno e quindi, una volta effettuata la riparazione, la compagnia invierà il conto da saldare senza operare alcun declassamento. Quest’opzione però non è però ammessa da tutte le polizze di RCA, bisogna leggere con attenzione tutte le clausole del contratto e verificare che tale comportamento sia adottabile.

Se invece non ci si può proprio permettere nessun tipo di declassamento per i più svariati motivi, si può affrontare l’argomento con la compagnia con la quale si intende stipulare un contratto di RCA per richiedere una polizza che, a fronte di un premio un po’ più costoso, permette di rimanere nella stessa classe di merito anche se si provoca un sinistro.