Costo rca moto -40% con scatola nera e modifica al risarcimento diretto

Scritto da Cristina Iadeluca il

Icaro assicurazioni ha colpito in modo indiscriminato i possessori di auto, che secondo l’ultima stima dell’Ivass pagano in media quasi il doppio per ottenere lo stesso tipo di copertura di un assicurato appartenente ad uno dei Paesi Ue, fatta eccezione di un modestissimo 5% che si vedrebbe trattato in modo uguale. Il tutto con un peggioramento del costo del premio nelle grandi città, con un ulteriore esborso medio di ben 100 euro.

La situazione certo non migliora per i proprietari di moto che si sono visti infelici protagonisti dei rincari più consistenti, i quali sono stati stimati dalla Confindustria Ancma, in linea con un surplus di esborso, rispetto alla media europea, stimato del 46%.

Non è però il momento delle recriminazioni, quanto quello delle azioni concrete per porvi riparo, e a dirlo è il presidente della Confindustria Ancma, Pier Francesco Caliari, che ha in mente un piano di azione che mira a far scendere il costo medio delle polizze rc moto del 40%, rendendo i prezzi dei premi molto più accessibili.

Per ottenere questo ambito risultato si sta lavorando su due fronti:

  • uno, di carattere legislativo, riguarda la richiesta di modifica al parlamento della modalità di rimborso del risarcimento diretto, primo accusato dell’impennata del costo del premio rca (per il quale mancano solo alcuni dettagli);
  • il secondo invece è già in corso, e si concentra sulla realizzazione di una vera e propria scatola nera per moto, che al momento non è ancora disponibile in Italia, e che dovrebbe permettere ai centauri che ne richiedessero l’installazione un corposo risparmio sul premio finale.

Questo piano di azione è già a buon punto, dato che soprattutto le novità relative alla scatola nera, dovrebbero essere presentate il prossimo Novembre, nel corso della manifestazione Eicma (l’Esposizione mondiale del motociclismo) che si terrà dal 6 al 9 novembre a Milano, giunta alla sue 72° edizione.



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