Dematerializzazione del tagliando: ci siamo

Scritto da Valentina Oberti il

Nella nostra era super digitale, la parola dematerializzazione non fa certo paura. Molto probabilmente, qualche decennio fa, sembrava futuristica e fantascientifica l’idea di non aver qualcosa fra le mani. Oggi, invece, tutto questo è possibile e, anzi, sembra essere l’arma più efficace per contrastare le truffe in materia assicurativa.

E già perché proprio questo è un bel grattacapo di cui da tempo si cerca una soluzione, spesso con scarsi risultati: ridurre il numero di frodi perché, si spera, si riducano anche i costi delle polizze assicurative. Ma al di la’ del portafoglio, è sempre bene ricordare che circolare senza contrassegno assicurativo valido si rischiano sanzioni e, soprattutto, gravissime conseguenze penali. Insomma, non si scherza.

Eppure in molti continuano a circolare senza assicurazione. Dunque, per arginare questo pericoloso fenomeno, si parla da tempo di dematerializzare il tagliando RCA: in questo modo, anche in assenza di fermo da parte della pattuglia, un circuito telematico sarebbe in grado di verificare la copertura assicurativa o meno dell’auto tramite i sistemi Targa System.
Dopo tanto parlare, i tempi dovrebbero essere maturi: dal 6 aprile prossimo è aperta una sorta di tavola rotonda fra i soggetti interessati alle novità normative in materia per presentare osservazioni in merito.

Dunque, sembra profilarsi all’orizzonte un cambiamento epocale per la semplificazione in fatto di assicurazioni e lotta alla criminalità: la digitalizzazione del tagliando assicurativo. Anche senza perderci in castelli di sabbia fatti di tagli ai premi assicurativi, possiamo per lo meno constatare che in questo modo potrebbe semplificarsi la vita di tutti.



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