Disegno di legge sulla concorrenza: ecco le interessanti novità

Scritto da Daniela Zepponi il

Porta con sè tante interessanti novità, il Disegno di legge sulla concorrenza in questo periodo in discussione alla Camera, legato alle assicurazioni auto. Le tre più importanti sono senza dubbio la tabella unica per la valutazione del danno non patrimoniale lieve la possibilità da parte delle assicurazioni di rifiutare di stipulare un contratto se le informazioni fornite dell’automobilista non sono veritiere, e infine gli sconti obbligatori per chi sull’automobile ha installato la scatola nera.

Ma partiamo dal primo punto che abbiamo citato e che riguarda la necessità di avere una tabella unica dei risarcimenti: essa sarà valida in tutta Italia e per tutte le assicurazioni e non ci saranno quindi le differenze che sussistono adesso tra una provincia all’altra tra una compagnia all’altra.

Sarà invece un arma a disposizione delle assicurazioni la possibilità di non stipulare una polizza se si scopre che i dati forniti dall’automobilista non corrispondono al vero. Il fatto che le informazioni sono sempre più digitali gioca a favore di questa decisione: infatti le compagnie potranno consultare l’anagrafe tributaria, all’anagrafe nazionale, il casellario giudiziale il casellario infortuni INAIL per andare a controllare per esempio che la persona a cui si sta per stipulare la polizza non stia mentendo sui propri dati. La legge contiene anche la possibilità di contrastare i cosiddetti Testimoni di comodo: infatti tutti coloro che porteranno testimonianza di un avvenuto incidente dovranno essere identificati sul posto.

La terza modifica è quella che sarà senza dubbio la preferita degli automobilisti: infatti riguarda gli sconti obbligatori a cui il consumatore che sta per stipulare la polizza avrà diritto, se permette all’assicurazione di ispezionare in via preventiva il veicolo e poi di installare la scatola nera e i rilevatori del tasso di alcolemia. Allora potrà avere uno sconto del prezzo finale che non potrà essere inferiore rispetto alla percentuale indicata dall’Ivass.

Decade infine l’obbligo di servirsi delle officine convenzionate con le compagnie e la rinuncia alla cessione del credito.



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