Il Movimento dei consumatori contro l’assicurazione viaggio Ryanair

Scritto da Valentina Oberti il

Finalmente, sembra arrivare l’estate ed esplode la voglia di partire per le vacanze.

Per viaggiare, l’aereo è uno dei veicoli più scelti dagli italiani, che approfittano anche delle super offerte delle compagnie low cost, prima fra tutte Ryanair.

Proprio la compagnia irlandese è stata – suo malgrado – protagonista in negativo di questi ultimi tempi. Il motivo? L’adozione di una pratica commerciale decisamente poco corretta in tema di assicurazione viaggio.

Premettiamo che l’acquisto della polizza in questione è assolutamente facoltativo e accessorio; quindi, prenotando un volo puoi scegliere o meno se includere anche la polizza. In teoria: il percorso di prenotazione proposto dal sistema telematico non brilla né per chiarezza né per trasparenza. Anzi: una volta inseriti i dati personali, infatti, l’opzione di acquisto della polizza deve essere espressamente esclusa dall’acquirente.

Il problema, per l’appunto, è che è ben nascosta fra l’elenco dei Paesi di residenza e stanarla è tutt’altro che un gioco da ragazzi. Deselezionare l’opzione non è semplice, quindi, e complice la buona fede del viaggiatore, che il più delle volte pensa sia obbligatoria, non sono in pochi quelli che hanno abboccato. Non mancano, infatti, sul web discussioni a tema, richieste di chiarimenti e i più volenterosi hanno postato articoli e video dimostrativi per aiutare a non cadere nella trappola.

Direte voi: se si sbaglia, pace, c’è sempre la disdetta. Magari! Non che non sia possibile, ma di certo non è meno difficile della stipula. Insomma, una volta accollato il fastidioso fardello, ci sarebbe ben poco da fare per liberarsene.

Dopo il passaparola virtuale, nelle scorse settimane anche il Movimento Consumatori si è mosso a tutela del viaggiatore. Il Movimento Consumatori ha infatti chiesto al Tribunale di Milano un provvedimento urgente di inibizione della pratica, ritenuta subdola e poco chiara.

Anche l’Antitrust ha puntato i riflettori sulla compagnia irlandese, peraltro non nuova a giochetti furbi a danno dei consumatori. Di certo, il tutto non è proprio la pubblicità migliore per Ryanair.

Che fare, dunque? Giova sempre stipulare una polizza viaggio, ma con consapevolezza. Potrebbe anche fare al caso vostro quella di Ryanair, ma l’importante è poter scegliere e non essere raggirati.

Date un’occhiata alle migliori offerte e comparate il rapporto qualità/prezzo: se Ryanair sarà la migliore, non dovreste avere difficoltà nella stipula!



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