Il numero civico incide sul costo della Rc auto

Scritto da AssicurazioneOnline il

Il costo dell’Rc auto varia a seconda del numero civico? Sembra proprio di sì, almeno stando a una ricerca che è stata condotta da Facile.it, che ha permesso di rilevare che cambiando il cap in alcune grandi città si verifica un incremento del premio della Rc auto. Lo scenario è molto variegato, e merita di essere esplorato e analizzato fino in fondo. Alcune compagnie assicurative, per esempio, decidono di mantenere la stessa tariffa in tutto il territorio urbano: questa tariffa, tuttavia, in base alla simulazione che è stata portata a termine da Facile.it nella maggior parte dei casi è più elevata rispetto alle offerte più convenienti che provengono da altre compagnie.

Si è scoperto, così, che i cittadini che spendono meno, e che quindi possono essere considerati più forrtunati, sono quelli di Palermo, di Cagliari, di Venezia e di Bologna, capoluoghi in cui non si registrano aumenti della Rc auto al cambiare del cap. Diverso è il discorso, invece, per Milano. Si prenda come esempio un uomo sposato, proprietario di una station wagon 1.4, che abita da molti anni nella stessa casa. Ebbene, Facile.it ha scoperto che se quell’uomo dovesse cambiare casa, rimanendo non solo a Milano, ma addirittura nella stessa via, potrebbe dover fare i conti con un aumento fino al 10% della sua assicurazione.

Il caso meneghino non rappresenta un unicum, ma si ripete anche in altri contesti, in molte grandi città. Per esempio, a Napoli chi ha come cap 80129, 80128 o 80127 può spendere oltre il 36% in meno rispetto a chi ha come cap 80139, vale a dire circa 175 euro. Aumenti molto significativi si registrano anche a Genova, oltre l’8%, a Roma, oltre l’11%, a Torino, oltre il 12%, e a Bari, oltre il 18%. A Firenze, invece, la differenza è abbastanza limitata, di poco più del 2%.

Insomma, vale la pena di prestare attenzione al codice di avviamento postale: vivere da un lato della strada o dall’altro può fare la differenza secondo Facile.it. Ovviamente non si tratta di un errore, ma semplicemente della conseguenza del fatto che nelle grandi città alcune strade possono essere molto lunghe, e quindi attraversare quartieri molto diversi tra loro. Così, in un quartiere più rischioso dal punto di vista della criminalità sarà normale dover pagare di più, anche in relazione alla probabilità di dover fare i conti con atti vandalici o con tentativi di furto.



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