Infradito al volante: le assicurazioni potrebbero non rispondere

Scritto da Valentina Oberti il

Sulle infradito si possono avere opinioni contrastanti, ma sicuramente siamo tutti d’accordo che sono comode e fresche: per andare in spiaggia o per un salto veloce al supermercato, è difficile mettersi calzini e scarpe quando le temperature sono africane.

Così in molti utilizzano le mitiche flip flop che, tuttavia, non sono di certo le migliori calzature per guidare visto che sono scivolose e con elevate possibilità di incastrarsi fra i pedali.

Dal 1978, il Codice della Strada ha adottato una dicitura piuttosto ambigua sulle calzature ammesse per la guida: infatti, il Codice della Strada e la giurisprudenza successiva sono concordi nell’affidarsi al buon senso del guidatore nella scelta delle scarpe idonee alla guida, evitando così di stilare un elenco delle scarpe considerate “fuorilegge”. In sostanza, se venite fermati con infradito, zoccoli o zeppe dal tacco 12 potreste anche non essere multati, ma la musica quando ci sono degli incidenti.

Infatti, se nel verbale redatto dalla Polizia viene scritto che voi stavate guidando con calzature non consone (infradito, ad esempio), la Compagnia assicuratrice potrebbe attribuire a voi la colpa dell’incidente e, quindi, far cadere su di voi la responsabilità economica (che potrebbe essere anche molto elevata).

In definitiva, quindi, si può guidare o no con le infradito? Alla luce di tutto quello che abbiamo scritto sopra, meglio di no. Non si sa mai cosa potrebbe accadere e, se non avete voglia di rischiare grosso, meglio fare un piccolo sacrificio e mettersi un paio di scarpe chiuse: a nostra tutela dal caldo abbiamo comunque l’aria condizionata e il ventilatore a bordo…



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