“Insicurazione”: le assicurazioni online sono affidabili?
Gli italiani cominciano a fidarsi della rete, a non vederla come un qualcosa di alieno, inspiegabile ed alienante. Sono, infatti, ben 38 milioni gli italiani che nel 2011 hanno dichiarato di fare uso di Internet, mentre i sondaggi riferiti all’anno successivo, rivelano come il 90% degli internauti acquisti qualcosa in rete. È stato definitivamente scavalcato il muro della mancanza di fiducia in un “negozio” totalmente virtuale, in cui si compra senza toccare con mano. Ciò che non si vede non è più definito come necessariamente “inaffidabile”.
Tra i tanti prodotti che possiamo trovare ed “acquistare” in rete ci sono le assicurazioni (per auto, moto e molto altro). Appena approdate sul mercato non godevano di grande fama, colpite più dalla mancanza di fiducia che da una reale inattendibilità. Il prezzo più basso rispetto alla norma e la mancanza di un ufficio reale in cui muoversi non convincevano gli italiani.
Già nel 2010, tuttavia, gli italiani che avevano contratto una assicurazione online erano ben 2,5 milioni (dati ANIA), merito soprattutto della crescita del numero e della qualità dei comparatori online, grazie ai quali ogni persona può individuare quale sia il prodotto più funzionale alle proprie caratteristiche e necessità. L’84% delle persone che ad un ufficio hanno preferito una assicurazione online, in un sondaggio condotto per assicurazione.it, dichiarano di aver scelto la via online per l’opportunità di risparmiare tempo e denaro.
Ma perchè, si chiedono molti, una assicurazione online può permettersi preventivi più bassi? La risposta è molto semplice. Le assicurazioni online “sono tutte autorizzate dall’ISVAP all’esercizio dell’attività, e l’ente pubblico ne controlla l’esistenza dei requisiti di legge per operare, esattamente come per le altre compagnie che commercializzano i prodotti con i tradizionali canali di mediazione assicurativa. Molte di questa compagnie, tra l’altro, appartengono a grossi ed importanti gruppi assicurativi e quindi hanno assoluta solidità patrimoniale. Possono permettersi prezzi inferiori perchè possono risparmiare, per così dire, sul costo di commercializzazione dei prodotto e perchè hanno strutture aziendali, soprattutto liquidative, molto agili e quindi con minor costo del lavoro”. (Avvocati.it)
La differenza sta nella mancanza di costi di personale, stabili, utenze all’interno degli uffici e simili. La seconda domanda che molti si pongono è: ma in caso di sinistro, cosa succede? È difficile rischiare di non essere coperti, visto che i massimali sono stati obbligatoriamente conformati alla norma europea, e le procedure da seguire per segnalare il sinistro saranno esattamente le stesse: compilare il Cid, firmare il modulo, raccogliere i dati e segnalare il tutto alla propria agenzia assicurativa secondo la modalità adottata dalla stessa (in molti casi la segnalazione per una agenzia online viene richiesta per via telematica, dopo di che il tutto si svolge nello stesso identico modo).
Acquistare online non è mai stato semplice: la diffidenza è l’arma naturale che utilizziamo per difenderci da ciò che non conosciamo. Io acquisto molto online e così ho fatto con l’assicurazione. I vantaggi li ho riscontrati nel prezzo e nella facilità del disbrigo pratiche nel caso di sinistri, anche ricorrendo a terapie mediche, sia per atti vandalici. Un’officina autorizzata ha espletato tutte le procedure burocratiche. Nel corso dell’anno ho avuto la possibilità di aggiungere assicurazioni accessorie con una semplice email o telefonata. Quello che non capisco è come ci possa essere così tanta differenza di prezzi a parità di servizi tra le varie compagnie. In questo caso da cosa dipende e chi controlla le compagnie?
Ho fatto parecchi preventivi con varie compagnie che operano online, ma mai nessuna mi ha fatto un prezzo più basso di quello che mi offre la mia compagnia, e quindi mi viene spontanea la domanda, ma sono realmente convenienti queste assicurazioni online ?