Italiani assicurati, senza saperlo: 1.600 i pacchetti

Siamo abituati a sentir parlare di consumatori che pagano premi RC auto, convinti di aver stipulato un regolare contratto, e invece a sorpresa coprono di essere stati truffati da assicuratori senza scrupoli.
Questa volta, il caso è al rovescio, ma non meno interessante: acquistando un cellulare, un pacchetto viaggi o concludendo un contratto di fornitura gas e/o luce sempre più spesso acquistiamo anche una polizza assicurativa a tutela di quel bene. E sempre più spesso non si sa di aver stipulato il contratto.
Un problema che, stando ai dati diffusi dall’IVASS, non riguarda certo un numero sparuto di italiani, anzi. Sono 15 milioni i connazionali che hanno attivato coperture assicurative a loro insaputa, per una stima di 1.600 pacchetti “occulti”.

Cosa significa, in sostanza, essere assicurati senza saperlo?
Innanzitutto che, quale che sia l’evento assicurato che si realizzerà (furto, danneggiamento, …), non ci saranno richieste di risarcimento. Semplicemente, perchè il consumatore non sa di averne diritto.
Secondo, ma non secondario aspetto, è l’aspetto economico: la copertura è sempre gratuita? Secondo le stime nel 46% dei casi è a pagamento, sollevando quindi un ulteriore interrogativo sulla trasparenza della clausola nel contratto principale.
In questo caso, è vero che l’occhio non vede, ma non possiamo dire che il portafoglio non duole.