Moto: ecco gli strumenti informatici per difendersi dai non assicurati

Scritto da Daniela Zepponi il

Tutti sappiamo che in caso di incidente con la propria moto ci si potrebbe trovare nella scomoda situazioni di scoprire che la persona che ha causato il problema ha un veicolo privo di assicurazione.

E non è un’eventualità così rara, perché in Italia tra auto e moto, circolano quasi 4 milioni di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. Per fortuna oggi come oggi ci vieni incontro la tecnologia: e quindi grazie tutta una serie di sistemi è possibile controllare in tempo reale se il veicolo che ha provocato l’incidente ha una copertura assicurativa o meno.

Infatti è scomparso il contrassegno cartaceo che non era abbastanza “forte” per porre un freno a questo problema è da un po’ di tempo a questa parte le forze dell’ordine possono verificare immediatamente la situazione assicurativa dei motociclisti e degli automobilisti, controllando una banca dati realizzata grazie alle informazioni fornite dalle assicurazioni.

Tra poco tali controlli potranno avvenire anche attraverso telepass, tutor, autovelox e telecamere ztl. Ma anche il privato cittadino può difendersi dai furbi: è possibile visitare siti internet in grado di chiarire immediatamente la situazione della macchina o della moto coinvolta nel sinistro.

Tra i siti che si può utilizzare citiamo ad esempio il Portale dell’automobilista e il Controllo RCA di Allianz, nei quali i possessori di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, possono andare a verificare le informazioni dell’automobile o della moto che hanno davanti.

Ancora più semplice è la possibilità di scaricare applicazioni per Android come Verifica RCA Italia che non solo fornisce le informazioni sulla copertura assicurativa, ma dà tutta un’altra serie di informazioni utili anche quando si sta acquistando un auto o una moto usata.

Si tratta senza dubbio di strumenti eccellenti che forse riusciranno a dissuadere coloro che finora si erano mostrati indifferenti anche alla paura di sanzioni che vanno dagli 800 ai quasi 4.000 euro e all’immediato sequestro del veicolo in caso di incidente.



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