Rc auto, agli italiani piacciono le coperture aggiuntive

Secondo le ultime ricerche effettuate in merito all’RC auto, gli italiani si dividono in due categorie: sono sempre di più quelli che non pagano l’assicurazione auto, quasi 5 milioni, ma sono sempre di più anche coloro che invece la arricchiscono con protezioni accessorie.

Sarà il generale senso di insicurezza, ma nonostante i soldi siano pochi, molti automobilisti scelgono di aggiungere tutta una serie di clausole che comprendono differenti tipologie di eventi.

Quali sono però le protezioni accessorie ritenute più utili, anzi in molti casi indispensabili?

Senza dubbio l’assicurazione furto e incendio: è la scelta più popolare, perché purtroppo i furti di veicoli sono ancora molto numerosi. Allo stesso modo una polizza incendio garantisce che in caso di guasti, esplosioni, fulmini, vi verrà restituito l’equivalente del danno. Molti optano per una Kasko completa che rimborsa ogni tipo di danno, avuto in seguito ad incidente stradale o danneggiamento, non legata alla responsabilità dell’assicurato.

Se dovesse esserci un incidente, nessuna assicurazione protegge chi ha la colpa del sinistro: è quindi importante avere un’assicurazione sanitaria che garantisca un risarcimento per i danni e le spese mediche.

Anche i vetri possono avere una protezione ad hoc, la cosiddetta assicurazione cristalli, che rifonde in caso di spese legate alla riparazione o sostituzione dei vetri sia che vengano danneggiati da eventi accidentali o volontariamente da terzi.

Anche restare a piedi, pur in assenza di un sinistro, può essere una situazione davvero spiacevole, soprattutto se magari si viaggia con persone anziane o con bimbi piccoli. Avere quindi un’assicurazione assistenza stradale, che si occupa di mandare un carro attrezzi, ed è pronta a rimborsare ogni spesa, compresa quella di un eventuale pernottamento, è davvero utile.

Ci sono alcune zone d’Italia in cui, sempre secondo la ricerca, c’è molta attenzione verso questo tipo di protezioni, mentre in altre è davvero rara la presenza di assicurazioni accessorie: purtroppo, quando come in Campania una RC auto per un neopatentato arriva a costare oltre 2.000 all’anno, diventa difficile avere la possibilità di renderla ancora più efficace.