RC Auto: in cantiere la Bad Company

Abbiamo già parlato, in precedenza,  del nuovo Ente che ha sostituito l’Isvap ovvero l’Ivass.

Il progetto è ormai operativo, e dai riscontri effettuati emergono dati sconfortanti.

Gli incidenti automobilistici sono in lieve calo, almeno quelli che finiscono in tragedia, mentre i sinistri “classici” restano in cima alla top ten delle “truffe”.

Ciò, invece di diminuire i prezzi dei premi assicurativi, li mantiene stabili (dice l’Ivass).

Per contro si nota una tendenza a dir poco “strana” in alcune regioni del sud, dove gli utenti coinvolti in vari tipi d’incidenti risultano in qualche modo essere parenti, amici o affini.

Tale evidente tentativo di truffa (spesso riuscito), ai danni delle assicurazioni, dislivella i costi da regione a regione, mentre le compagnie non vogliono sentire ragioni e non intendono adeguare i costi assicurativi ad un piano concorrenziale.

L’idea machiavellica per mettere un freno a questo problema è stata espressa dalla responsabile, che tutelava i consumatori in seno all’Isvap.

Elena Bellizzi propone la BadCompany, che tradotto letteralmente vuol dire “cattiva compagnia”.

La BadCompany è un progetto assicurativo in fase di studio, che, sicuramente non piacerà a tantissimi autisti.

Infatti, lo scopo sarebbe di istituire questa nuovo polizza da adeguare e applicare solo a quegli utenti che hanno mostrato in passato di essere spesso coinvolti in incidenti o pseudo tali.

In effetti, se fosse veramente istituita, la bad company, permetterebbe un notevole risparmio agli utenti meritevoli.

Racchiudendo in una categoria distinta tutti i guidatori “recidivi”, i quali naturalmente avrebbero spese cospicue da sostenere per la polizza, i restanti utenti potrebbero beneficiare di sconti in più.

L’unico neo di tale istituzione è che fra i fraudolenti veri ci andrebbero di mezzo anche i guidatori veramente sfortunati e innocenti.

Poiché siamo in periodo di forte crisi, però, a mali estremi, estremi rimedi.

Ad ogni modo, il progetto è in corso d’opera, e se andrà in porto, si troverà il modo di premiare i più meritevoli.