Rc Auto nel mirino dell’Antitrust

Scritto da AssicurazioneOnline il

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) si è fatta promotrice di un procedimento istruttorio nei confronti delle più importanti compagnie assicurative della Penisola che si occupano di Rc Auto, al fine di verificare l’esistenza di una possibile intesa restrittiva della concorrenza volta al rincaro comune del premio assicurativo. In altre parole di comune accordo, le Assicurazioni avrebbero deciso di eliminare le dinamiche competitive sul prezzo, aumentando ciascuna il proprio premio assicurativo.

Sono stati coinvolti nel procedimento inerente l’aumento dei premi Rc auto concordati, i seguenti colossi assicurativi: Unipol, Generali, Fata, Tua, Allianz, Cattolica e Axa.

La misura presa dall’Antitrust ha lo scopo di ripristinare la naturale concorrenza all’interno del mercato assicurativo, tutelando in tal modo i consumatori.

Le dichiarazioni pubbliche “sospette”

L’azione intrapresa dall’Antitrust è stata determinata dalle dichiarazioni pubbliche del Ceo di Unipol e del Dg di Generali, i quali hanno entrambi fatto riferimento a una “fase di lunga discesa dei prezzi”. A detta dell’Antitrust simili annunci potrebbero eliminare l’incertezza sulle future strategie di prezzo delle Rc auto, alimentando, nel contempo, la convinzione che un eventuale rincaro delle polizze non comporti una perdita della clientela.

L’indagine avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è stata notificata il 15 dicembre scorso in occasione di alcune ispezioni messe in atto dall’Autorità e dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. A tal proposito ricordiamo che il termine del procedimento istruttorio è previsto per il 31 marzo dell’anno venturo.

La dichiarazione di Massimiliano Dona

Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, in merito all’azione intrapresa dall’Antitrust ha dichiarato quanto segue: “Ottima notizia. Era ora che si facesse luce sul caro polizze. Nonostante in questi ultimi anni ci siano stati dei cali dei premi rc auto, infatti, prosegue il divario con tutti i principali paesi europei”.

Lo stress test dell’Eiopa

Frattanto sono anche stati resi i noti i risultati dello stress dell’Eiopa, ovvero l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, finalizzato a verificare le performance del mercato assicurativo in condizioni avverse: per fortuna, come è emerso dalle parole di Bianca Farina, presidente dell’Ania, “i risultati positivi sono una ulteriore conferma della solidità e dell’affidabilità del settore”.



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