RC Auto: premi sempre più giù

Scritto da AssicurazioneOnline il

Dopo anni di costanti aumenti dei premi assicurativi che hanno portato le compagnie che agiscono in Italia a proporre le tariffe più costose dell’intera UE, il vento sta davvero cambiando. I dati ufficiali forniti dall’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) parlano infatti di un calo medio delle tariffe RC dell’8,5% per quel che riguarda il 2016, la tendenza all’ingiù, che viene quantificata in circa 100 euro annui, non si è fermata neanche nel 2017 e oggi si prevede che il 2017 registrerà un ulteriore calo delle tariffe, un calo attorno al 5%, che dovrebbe vedere i premi RC medi scendere fino a un importo medio di 430 euro per contratto.

Ci si domanderà come mai le compagnie siano tornate sui loro passi e abbiano deciso ridurre i premi. Ebbene i motivi che le hanno spinte a ritoccare le tariffe sono diversi, ma non c’è dubbio che il fatto che siano nate diverse assicurazioni online che stanno riscuotendo un successo crescente sul mercato è stato determinante. Finalmente anche in campo assicurativo si è potuta manifestare la tanto auspicata libera concorrenza con un numero notevole di operatori che mirano ad attrarre nuovi clienti con polizze RC dal costo ridotto e ciò ha costretto le compagnie tradizionali ad adeguarsi con diminuzioni delle polizze, la creazione di contratti sempre più personalizzati e, soprattutto, con una maggiore flessibilità per quel che riguarda il pagamento dei premi. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile pretendere di rateizzare i premi, una possibilità che oggi viene offerta da quasi tutte le compagnie, così come sarebbe stata altrettanto impensabile la possibilità di stipulare polizze “a fasce chilometriche” commisurate alle effettive percorrenze.

Se la nascita di tante nuove compagnie ha portato dei vantaggi agli automobilisti, non si può però non citare il fatto che le Forze dell’Ordine e la Magistratura hanno operato anch’esse per combattere un fenomeno deleterio che ha contribuito a far impennare  i premi RC: le truffe ai danni delle assicurazioni. In Italia si è registrato nell’ultimo decennio un numero di sinistri notevolmente superiore alle altre nazioni europee e ciò non è dovuto al fatto che gli italiani siano particolarmente distratti, bensì all’indole truffaldina di molti che, pur di incassare dei risarcimenti, non hanno esitato a “inventare degli incidenti”. E’ bastato però che carabinieri e polizia puntassero la loro attenzione su questo fenomeno per scoprire centinaia di truffatori e ora che i controlli si sono fatti serrati i sinistri sono drasticamente diminuiti.



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