RC Moto: un 2016 all’insegna dell’aumento degli assicurati

Scritto da Lorella Gabutti il

Se nel 2015 le assicurazioni stipulate per le moto erano in netto calo rispetto all’anno precedente, il 2016 ha visto una ripresa delle stipule dei contratti. Si tratta di un segnale importante che significa, non solo che il mercato delle due ruote ha iniziato a muoversi, ma anche che qualche centauro ha deciso di regolarizzare la propria posizione assicurativa. D’altra parte il nuovo metodo tutto digitale per scovare i furbetti che non pagano la RC auto e moto è infallibile e la paura di essere scoperti in fallo, con le poco piacevoli conseguenze di esose multe e sequestri dei mezzi, devono aver inciso non poco sulle decisioni dei motociclisti italiani.

In base a uno studio redatto da un sito di comparazione tariffe, risulta che le richieste per assicurare una moto non nuova e già in possesso dell’assicurando sono aumentate di oltre il 60%, anzi per essere precisi del 60,3%, mentre le richieste per i contratti per motoveicoli nuovi hanno subito una crescita del 9,8%, crescita dovuta all’aumento delle immatricolazioni.

Naturalmente questi dati devono essere osservati tenendo conto del fatto che non tutti coloro che si sono rivolti al sito hanno poi stipulato una polizza, ma la crescita notevole fa presupporre che l’evasione stia calando drasticamente. Senz’altro positivo anche il numero di coloro che hanno fatto richieste assicurative per le nuove immatricolazioni, un timidissimo segnale che la terribile crisi economica che ci ha attanagliato in questi ultimi anni, sta finalmente regredendo.

Da segnalare poi il trend dei premi che sono andati innalzandosi lungo l’ultimo semestre del 2016, essi infatti si attestano su una media di 603 euro annui con un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2015.

A richiedere soprattutto un preventivo sono stati gli utenti delle prime quattro classi di merito, quindi motociclisti ligi al Codice della Strada e non più giovanissimi. Al pari è interessante osservare anche l’incremento di coloro che hanno stipulato polizze che includono garanzie accessorie come furto e incendio. Tale richiesta è stata fatta principalmente dai possessori dei modelli più costosi e di maggiore cilindrata. Infine è stata stilata anche una statistica sull’età media dei motoveicoli circolanti e si è scoperto che il parco moto italiano è decisamente vecchiotto con il 72,7% delle moto targate che ha più di 6 anni.



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