RC professionali: scatta l’obbligo per tutte le categorie

Scritto da AssicurazioneOnline il

L’assicurazione di Responsabilità Civile Professionale è divenuta obbligatoria dal 2013 per tutti i professionisti iscritti agli Albi e agli Ordini, con la sola eccezione dei giornalisti. Per medici e avvocati il legislatore aveva però previsto tempi più lunghi per mettersi in regola lasciando loro tempo fino a ottobre 2017. Ora, a poco più di tre mesi dall’inizio dell’obbligatorietà anche per queste categorie, è giunto il momento di guardarsi attorno per trovare la polizza che offra una buona copertura e che sia, allo stesso tempo, conveniente.

Sono diverse le compagnie che hanno previsto formule specifiche per la RC Professionale, per cui basta consultare un qualsiasi comparatore per rendersi conto che il mercato offre varie soluzioni studiate appositamente per ogni categoria e che seguono le indicazioni del legislatore per quel che riguarda le coperture. La normativa che prevede l’obbligatorietà potrebbe sembrare di primo acchito un’imposizione calata dall’alto, ma in realtà il suo intento è quello di tutelare sia i patrimoni dei professionisti, sia i loro clienti.

Purtroppo può accadere che avvocati e medici possano arrecare danno ai loro clienti, per dolo, incompetenza, negligenza, imprudenza, per quel che riguarda poi la professione sanitaria, un errore anche minimo può pregiudicare in modo grave la salute del paziente o addirittura procurarne la morte. Quando si verificano tali casi le richieste di risarcimento da parte dei clienti danneggiati sono ovviamente esose e solo con la stipula di un’assicurazione RC si può mettere al riparo i beni del professionista negligente e, nello stesso tempo, il danneggiato si vede risarcito in tempi brevi.

Se per gli avvocati le polizze prevedono spesso anche una copertura retroattiva e per danni futuri, come, ad esempio, la richiesta di risarcimento a un legale che ha cessato la propria attività, per i medici l’obbligatorietà vige sia per chi esercita la libera professione, sia per chi opera all’interno di strutture sanitarie, in quest’ultimo caso però la polizza RC offre una copertura ridotta in quanto è previsto l’obbligo assicurativo anche per ospedali, cliniche, case di cura e centri medici.



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