RCA: come non scalare di classe in caso di incidente

Scritto da AssicurazioneOnline il

Lassicurazione auto ha un funzionamento a dir poco singolare, per usare un eufemismo. L’automobilista virtuoso che non viene coinvolto in incidenti può usufruire di piccoli cali tariffari nel sistema bonus-malus. Poi basta un incidente, anche un semplice tamponamento, per vedere la propria polizza schizzare alle stelle. Il rincaro naturalmente si ripercuote anche sugli anni successivi, cancellando di punto in bianco una guida virtuosa che si è prolungata per diversi anni. Esiste tuttavia una clausola “salva-classe”, che permette di pagare l’incidente senza necessariamente scalare di classe.

Innanzitutto è opportuno sapere che ogni compagnia assicurativa prevede due classi di merito. La prima è universale e parte dalla prima classe arrivando fino alla diciottesima classe, con la quattordicesima d’ingresso. Tale classe è fissa per tutte le compagnie e non può essere modificata. La seconda classe invece parte dalla classe uno, ma non ha nessun limite e può arrivare finanche alla classe 100. In tal caso sono le stesse compagnie assicurative a stabilire il funzionamento delle classi presenti in questa seconda tabella. In realtà esistono diverse polizze che escludono ogni penalizzazione economica conseguente al pagamento del primo sinistro (laddove si verifichi una responsabilità principale o paritaria del conducente), verificatosi durante l’annualità di contratto. In poche parole l’assicurazione “grazia” l’automobilista senza far scattare rincari sulla classe di merito interna, mentre la classe di merito universale peggiora.

Ovviamente non devono esserci truffe, infatti il primo incidente non viene “perdonato” se viene segnalato dall’antifrode e se il pagamento della proposta di rinnovo viene effettuato oltre i 15 giorni dalla scadenza. In poche parole questo sistema evita il rincaro dell’assicurazione auto per il primo incidente, che eventualmente scatta in caso di secondo incidente. Non esiste un prezzo fisso, in quanto viene stabilito da ogni compagnia assicuratrice secondo il principio della liberalizzazione del mercato. Gli automobilisti virtuosi pagheranno ovviamente una clausola “salva-classe” più bassa, che invece aumenterà in quelle città dove c’è un maggiore rischio di incidenti e di frodi.



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