RCA: si deve pagare entro la scadenza

Scritto da Lorella Gabutti il

Le assicurazioni di responsabilità civile sulle auto hanno sempre ammesso un cosiddetto periodo di franchigia; venivano cioè lasciati 15 giorni di tempo dopo la scadenza per poter pagare la polizza senza incorrere in multe e soprattutto senza perdere la copertura. Ma dal primo gennaio 2013 tutto cambierà.

Il decreto Sviluppo Bis, approvato in via definitiva il 12 dicembre,  per una maggior tutela dei consumatori stabilisce l’abolizione della clausola del tacito rinnovo presente su quasi tutti i contratti di RCA e ciò per garantire a tutti gli assicurati la facoltà di poter cambiare compagnia prima della scadenza.

Si tratta di una piccolissima riforma che però porterà a dei cambiamenti nel comportamento degli automobilisti  che da sempre sono abituati a pagare la rata di assicurazione anche nel periodo dei 15 giorni successivi alla scadenza. Se, fino a ora infatti la copertura valeva per altre due settimane per frutto del tacito rinnovo, dal 1° gennaio non sarà più così e chi non avesse provveduto al versamento prima della scadenza si troverebbe immediatamente senza assicurazione. Va ricordato che a quel punto non si potrebbe circolare, perché le nostre leggi prevedono l’obbligatorietà della copertura assicurativa per la responsabilità civile degli  automobilisti e, se per caso si incorresse in un controllo delle forze dell’ordine, si rischia il sequestro dell’auto e una salatissima multa di 798 euro.

Il provvedimento non è quindi da prendere alla leggera perché, seppure studiato appositamente per favorire i consumatori, punisce severamente i distratti che non seguono attentamente  le innovazioni legislative. Purtroppo “l’ignoranza della legge non è ammessa”, ma dovrebbero essere proprio le compagnie a venire in aiuto agli assicurati, rammentando loro queste nuove disposizioni: è previsto infatti che siano tenute a inviare l’avviso di scadenza con un maggiore anticipo rispetto al passato. Quindi, per evitare spiacevolissime sorprese, non resta che provvedere al pagamento e, naturalmente, esporre il tagliando in una posizione ben visibile sul parabrezza.

Per quel che riguarda le altre norme varate con il decreto Sviluppo Bis vale la pena ricordare che, d’ora in poi, i contratti di RCA non potranno avere una durata superiore all’anno e che sono previste pene severe contro i simulatori che fingono di avere subìto dei danni durante un sinistro.



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