Rincari Rc auto sulle auto diesel

Scritto da AssicurazioneOnline il

Lauto diesel sono finite nel mirino dei governi europei, incluso quello italiano: nel giro dei prossimi anni la circolazione di queste vetture sarà bloccata in maniera definitiva, a causa dell’eccesso di inquinamento che esse producono. In alcuni Paesi sono state previste delle agevolazioni per la sostituzione dei veicoli diesel con altri mezzi; in altri contesti, invece, si è preferito innalzare i costi delle vetture a gasolio. L’Italia potrebbe fare affidamento sulla seconda soluzione, anche perché non pare esserci liquidità a disposizione per gli incentivi. Quel che è certo è che in tutto il continente europeo circolano 43 milioni di veicoli diesel: troppo vecchi, troppo inquinanti e, quindi, troppo pericolosi.

Una ricerca che è stata condotta dalla Federazione europea per il trasporto e l’ambiente ha messo in evidenza che il nostro Paese è in quarta posizione a livello continentale per numero di vetture diesel. L’indice, in particolare, è puntato nei confronti dei veicoli Euro 6 che non rispettano i limiti. I numeri delle vendite, d’altro canto, testimoniano che tra i gusti degli automobilisti il diesel ha ancora un forte fascino.

Quali sono le possibili contromisure per risolvere questa situazione? In primo luogo, è bene contrastare qualsiasi tentativo di raggiri e inganni sulle emissioni, come quello che riguardato BMW non più tardi di tre anni fa. La Commissione Europea, a questo proposito, ha deciso di aggiungere alle prove del ciclo di omologazione un ulteriore test che ha lo scopo di rilevare l’inquinamento che viene prodotto in condizioni reali: un test che è previsto per tutti i veicoli che sono stati messi in commercio a partire dal mese di settembre dello scorso anno. La regola, però, ha una valenza retroattiva, visto che è entrata in vigore solo a settembre di quest’anno: è facile intuire che ciò implicherà dei ritardi più che consistenti dal punto di vista dell’adeguamento delle vetture.

Una soluzione alternativa per scoraggiare il ricorso alle auto diesel potrebbe essere quella di prevedere dei rincari per le Rc auto: si tratterebbe, in altri termini, di aumentare i costi per la sottoscrizione della polizza obbligatoria. Dall’Europa arriva, invece, la raccomandazione di innalzare il prezzo della tassa per il possesso. In effetti, rendendo l’Rc auto più onerosa si corre il rischio di incentivare molti automobilisti a smettere di pagarla, e quindi a non assicurarsi più, con conseguenze negative per i cittadini onesti. Gli esecutivi del Vecchio Continente, però, dovrebbero puntare su soluzioni più strutturali e meno improvvisate di quelle attuali.




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